Nel tardo pomeriggio di ieri, domenica 29 luglio, i tecnici del Soccorso alpino sono intervenuti alla Pietra di Bismantova in aiuto ad una donna infortunatasi alla caviglia. La donna, cinquantunenne residente a Sassuolo (MO), si trovava in compagnia di un'amica. Dopo aver risalito la parte bassa della "ferrata degli alpini", le due donne hanno smarrito il sentiero che conduce al tratto alto del percorso attrezzato, giungendo sul aentiero 699, il quale attraversa una vecchia frana.
La donna ha perso l'equilibrio su alcuni sassi instabili, procurandosi un forte trauma alla caviglia. Subito l'amica ha dato l'allarme e le squadre del Soccorso alpino Emilia-Romagna sono giunte in pochi minuti sul posto. La donna, dopo essere stata stabilizzata e imbarellata, è stata calata dai tecnici del Soccorso alpino fino alla località Casale di Bismantova, dove è stata affidata all'ambulanza della Croce Verde di Castelnovo ne' Monti e quindi trasportata all'Ospedale S. Anna. Sul posto presenti anche i Vigili del fuoco.
Desidero, con molto rispetto e prudenza, suggerire al Soccorso alpimo locale di evitare di vedere sempre pubblicate le foto e anche le minime notizie dell’attività svolta. In fase di intervento operativo è molto brutto vedere che c’è chi fotografa, sia per il protagonista dell’evento (pur rimanendo anonime le sue generalità), sia per chi interviene a vari livelli. Spero che questo mio spunto di riflessione sia davvero preso sul serio e nei dovuti (e legittimi) modi. Talvolta le cose inflazionate sono quelle più deleterie.
(C.S.)
Forse siete male informati o vi dicono delle false notizie. Sul posto sono arrivati i Vigili del fuoco di Castelnovo ne’ Monti che con l’aiuto del Soccorso alpino hanno recuperato l’infortunata ed organizzato la discesa a valle, dove l’infortunata, appena raggiunto un sentiero carrabile, è stata caricata su un “Defender” dei Vigili del fuoco e trasportata al piazzale dove attendeva l’ambulanza della Croce Verde. Mi sembra riduttivo scrivere “presenti sul posto anche i Vigili del fuoco” i quali, assieme al soccorso alpino, hanno affrontato una grossa mole di lavoro.
(Rosario Amato)
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“Presenti sul posto” non crediamo voglia significare star lì ad osservare il lavoro altrui. Il lavoro di tutti è prezioso, ciascuno per la propria parte e specializzazione.
(red)
Buongiorno a tutti, sono la persona che è stata soccorsa ieri sul sentiero della Pietra di Bismantova. Volevo dire alcune cose in merito all’intervento operato dai Vigili del fuoco e dal Soccorso alpino. La prima cosa è che sono stati tutti eccezionali, hanno lavorato senza sosta e senza risparmiarsi per portarmi a valle nel modo migliore possibile e senza causare ulteriori traumi alla mia persona. Siete stati davvero straordinari! Per me avete lavorato tutti senza tregua e per quanto mi riguarda nessuno ha meriti maggiori rispetto agli altri. Io non ho visto divise in quel frangente e nè categorie o appartenenza, ma un gruppo di uomini e donne che si sono spesi al massimo nelle loro abilità e competenze per arrivare a un unico obbiettivo cioè portarmi giù al meglio e nel più breve tempo possibile. Stesa su quella barella non ho mai avuto paura o timore che le cose non andassero per il verso giusto, vedevo solo le persone che avevo di fronte e di fianco ma so che anche alle mie spalle erano in tanti; abbiamo anche riso e scherzato durante la discesa e la divisa che indossavano non aveva nessuna importanza in quel momento, hanno lavorato insieme tutti di concerto ed è così che si fa e si raggiungono gli obbiettivi e le mete prefissate! Sono ancora intontita dai farmaci quindi scusate se non ho scritto proprio bene il mio pensiero; a giorni mi opereranno la caviglia e spero che tutto vada bene, a me non resta che ringraziare i Vigili del fuoco che secondo me sono il gruppo che più merita rispetto nel nostro paese, anche se i nostri governanti fanno finta di non capire! E un grazie anche ai ragazzi del Soccorso alpino che non conoscevo come realtà e avrei fatto volentieri a meno di conoscere (capirete il perché), ma adesso so che ci sono anche loro e questo mi rende più tranquilla quando tornerò sulla Pietra, perché ci tornerò! E sapere che due gruppi di professionisti che lavorano insieme rischiando ogni giorno la vita per gli altri è ammirevole! Grazie ai Vigili del fuoco e al Soccorso alpino di cuore.
(Rosaria Di Bonito)
Sono una delle due amiche che eravamo con Rosaria quando è caduta lungo il sentiero. Dal momento in cui abbiamo chiamato il 118, non ci siamo mai sentite sole ed in balìa degli eventi. Ero costantemente in contatto con i vigili del fuoco e soccorso alpino per dare loro le coordinate della nostra posizione. Sono stati veloci e hanno dimostrato esperienza e cuore. Davvero grazie, ora mi sento più sicura ad affrontare sentieri e ferrate perchè so che ci siete voi.
(Patrizia Ciccia)