Ci sono esseri che sono stati creati dai racconti e hanno continuato, per millenni, a popolare l’immaginario delle comunità dell’Appennino; creature magiche dalla natura animale, ibrida o antropomorfa che si potevano incontrare in luoghi precisi e per cui gli uomini hanno sviluppato attenzioni, paure ed espedienti per proteggersi.
Con un racconto fatto di parole e musica Andrea Gatti, Giacomo Agnetti e Mario Ferraguti entreranno in questo mondo per incontrare i morti che ballano nella piana del bosco, l’antichissima strega Lucabagia, il folletto incubo, il Régle – basilisco d’Appennino e il lupo, in un percorso dove l’uomo, il viandante, si sentirà come un Ulisse appenninico intento a compiere un viaggio in cui reale e meraviglioso si alternano e si confondono.
Sarà dunque una serata di storie magiche quella che si terrà a Vetto giovedì 2 agosto, alle ore 21 presso i giardini del Municipio. Tutte le storie raccontate provengono dall’antichissima tradizione orale diffusa sull’arco dell’Appennino tosco-ligure-emiliano, accuratamente raccolte, con un lavoro di anni, casa per casa, paese per paese.
Lo spettacolo si inserisce all’interno di Incontri ai giardini, una rassegna del Comune di Vetto in collaborazione con la locale Pro loco.