Quella notte
la più lunga che io possa ricordare
che d'improvviso ti chiama
ti sveglia ti cambia
ti mette in ginocchio davanti alla morte
ti strazia
Poi ti chiedi cosa fare
aspetti uno sguardo una parola una risposta
si tuo figlio è vivo
e ha più che mai bisogno di te
non ti senti le forze
ma arrivano piano piano
grazie a chi si ricorda di te
e ti manda un abbraccio
che ti sostiene e ti comprende
e ti aiuta a sperare e a vivere.
(Alessandra Franchini)