Si ritorna al 1443 a Minozzo, anno in cui sotto l'egida del podestà Tirimbochi, venivano incarcerate tre donne che "per sua audacia sono andate al portelo de socorso dela rocha et cavalcato che fu esse ussirono violando la norma".
Dopo l'incarcerazione podestà e notaio discutono dei problemi riguardanti la rocca, delle merlature cadenti e della richiesta del Castellano di poter uscire dalla torre per recarsi alla cappella per la Messa domenicale.
Quadri di vita quotidiani sfilano durante la visita guidata operata dall'Archeologa Anna Losi, rallegrata dalle grida giocose dei bambini sul pianoro. Per un giorno la rocca torna in vita. Torna al 1443.
I costumi, custoditi da Zita Fioroni, fanno parte delle collezioni della proloco di Minozzo e degli Amici della Rocca; gli ultimi aggiunti sono opera di Marisa Menozzi.
Gli amici della rocca ringraziano tutti coloro che si sono adoperati per rendere unico ed eccezionale il pomeriggio d'estate di domenica 22, in particolar modo i figuranti: Pierpaolo Prandi, Marco Zobbi, Stefania Morelli, Maria Vittoria Albertini, Stefania Bertolini, Giuliana Sciaboni, Elisabetta Paroli, Anna Chiarabini, Beatrice e Matilde Tosi, Samuele Prandi, Joel Sciaboni, Ilaria Zobbi.
(Foto di Francesca, Stefania, Carlo e Gloria)