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Pronto soccorso senza risposta, l’Asl: “Faremo una istruttoria, ma nessuno ha sentito il campanello”

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In merito al caso segnalato di una paziente che, avendo avuto accesso al Pronto soccorso sabato notte non riceva risposta, riceviamo la replica dell'Asl.

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A seguito del caso segnalato da un’utente sui social network (e ripreso da alcuni media locali),  che dichiara di non avere ottenuto risposta alla chiamata con l’apposito pulsante, fatta dalla sala d’attesa del Pronto Soccorso dell’Ospedale Sant’Anna di Castelnovo Monti, nella fascia oraria 00.50 – 2.00 della notte tra sabato e domenica scorsi, ci preme in primo luogo scusarci per l’accaduto con la signora.

Dopo questa segnalazione abbiamo attivato una istruttoria interna per ricostruire l’accaduto tramite i referti e la documentazione, nonché la raccolta di testimonianze degli operatori presenti in servizio.

Dopo le prime, necessarie e non ancora complete verifiche interne è emerso, dall’analisi della documentazione disponibile, che:

-          Il Pronto Soccorso era in piena attività e l’organico del turno notturno era composto, come di norma, da un medico, tre infermieri e tre autisti. Nella fascia oraria dalle 23.50 alle 3.00 - orario di ricovero dell’ultimo caso - sono stati trattati 5 pazienti, di cui 3 codici gialli, 1 codice rosso e 1 codice verde. In particolare il paziente col codice verde ha sostato a lungo e fino alla dimissione a domicilio nella sala d’attesa, essendo giunto al Pronto Soccorso alle 24.00 e  dimesso alle 02.43.

-          Sempre nella fascia oraria 00.50 – 2.00 vi è stata un’uscita dell’automedica (uscita 01.06 – rientro 01.41) su un codice rosso e una dell’auto infermieristica (uscita 23.58 - rientro 01.03) su un codice giallo. Pertanto a seguito di questi interventi sul territorio il personale compresente in sede ospedaliera nel Pronto Soccorso e operativo nella gestione dei casi era costituito da:

  1. a)Fascia 00.50 – 1.03 (uscita dell’auto infermieristica): 1 medico di Pronto Soccorso, 2 infermieri, 2 autisti
  2. b)Fascia 01.06- 01.41 (uscita dell’ auto medica): 2 infermieri, 2 autisti, 1 medico internista attivato in sostituzione del medico di Pronto  Soccorso uscito sull’automedica.

Si evince che il Pronto Soccorso in nessun momento è risultato sguarnito dal personale.

Facendo poi riferimento alle prime testimonianze raccolte tra gli operatori è emerso che nessuno di questi ricorda di avere sentito il campanello di chiamata,  né di avere visto la signora col marito in sala d’attesa. Il campanello rosso di chiamata era perfettamente funzionante tanto da essere stato attivato alle ore 01.45 da un paziente in sala di attesa che era in fase di dimissione. Il campanello rosso è udibile in tutti gli ambulatori del Pronto Soccorso. La telecamera presente in sala di attesa non era purtroppo funzionante. Inoltre alle ore 01.00 e alle ore 01.20 un autista in turno dichiara di avere transitato per motivi di servizio nella sala di attesa dove erano presenti due uomini di cui uno, come già detto, era un paziente in attesa di completare l’iter diagnostico. Allo stesso modo una infermiera dichiara di aver accolto alle ore 01.15 circa un paziente in autopresentazione davanti alla porta di accesso agli ambulatori e di non aver ricevuto alcuna richiesta ulteriore dalle persone presenti in sala di attesa.

Ci riserviamo pertanto di approfondire nei prossimi giorni, nell’ambito dell’ istruttoria attivata,  le incoerenze negli eventi e nei tempi descritti dall’utente rispetto alle versioni fornite dagli operatori. Qualora emergano profili di responsabilità dei professionisti, l’Azienda procederà con i provvedimenti del caso.

A seguito delle affermazioni riportate su alcuni media ci preme ribadire che:

  1. a)Il Pronto Soccorso del Sant’Anna di Castelnuovo Monti è pienamente operativo per 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno e garantisce assistenza continuativa e tempestiva;
  2. b)I servizi dell’emergenza-urgenza di Castelnuovo Monti sono stati potenziati nell’ambito del programma Sant’Anna Plus, prevedendo un turno infermieristico aggiuntivo (assunzione di 6 nuovi infermieri), l’attivazione dell’auto infermieristica che affianca l’automedica, l’incremento organico di una unità di personale medico e un progetto di riqualificazione strutturale, logistica e impiantistica per 2,8 milioni di euro.
  3. c)L’auto infermieristica attivata dal 1 dicembre 2017 in fascia diurna fino al 16 aprile e H24 in seguito, ha effettuato al 30 giugno 2018 un numero di interventi pari a 207, di cui l’88% codici gialli. Allo stesso tempo non sono diminuiti numericamente gli interventi dell’automedica e dell’elisoccorso.
  4. d)Per descrivere l’attività del Pronto Soccorso di Castelnovo Monti riportiamo i dati di attività del 2017: accessi 14.550, con una media giornaliera di 40, con un dato stabile rispetto al 2016 e una percentuale di ricoveri inferiore al 12%. Le uscite di automedica sono state 650 nell’anno, con una media giornaliera di 1,78.

17 COMMENTS

  1. “La telecamera presente in sala d’attesa non era purtroppo funzionante”.
    Quindi lo strumento che poteva “testimoniare la verità” guarda il caso (cinico e baro …!) non ha potuto registrare nulla. Cosa avevo scritto ieri nel commento non pubblicato: consiglio caldamente la direzione sanitaria di voler conservare con cura la registrazione della telecamera … non vorrei che una “manina” cancellasse il video … Sarò un mago che prevede il futuro ?
    A parole va tutto bene, ma il filmato non esiste! Ai lettori trarre le proprie conclusioni.

    (Alessandro Raniero Davoli)

    • Chissa, magari saranno stati tutti impegnati a curare Rom e Immigrati Clandestini. Certo che seminare il dubbio, lasciare intendere chissa quali complotti pare proprio essere una specialità della Lega. Che lei rappresenta, pur avendo scritto su questa testata (in dicembre del 2017) di esserne uscito da sette anni. Già una volta le sue teorie del complotto sono state smentite dalla magistratura, ma evidentemente non è bastato….

      (AG)

      • Firma - AG
      • Interessante teoria, la sua. Sono stati esposti dei fatti: la signora viene accompagnata al Pronto Soccorso alle 00:50 del 22 luglio(domenica) dal marito che tra l’altro è un volontario della Croce Verde… Suonano al pulsante rosso a fianco della porta interna del triage. Nessuno si fa vivo sino alle 02:00 quando la signora, dolorante per un incidente automobilistico se ne torna a casa. Testimone di quanto accade è un poliziotto in borghese, anche lui in attesa nella sala del Pronto Soccorso. Io ho commentato il grave disservizio. L’Ausl emette un comunicato, dove, al di là delle chiacchiere, un solo dato è significativo: il video che potrebbe provare le affermazioni della direzione sanitaria … non esiste, perché, guarda caso, la telecamera interna, non funziona …
        Dov’e Il complotto leghista?

        (Alessandro Raniero Davoli)

        • Lei chiede dov’è il complotto leghisa?
          Quando il candidato sindaco al Comune di Castelnuovo Monti per la Lega scrive: “non vorrei che una “manina” cancellasse il video” e poi chiede dov’è il complotto leghista mi sorge il dubbio che non sappia leggere le proprie parole. O che qualcuno le scriva per lui.
          Poi la denuncia sui social e il comunicato stampa dell’Ausl sono chiacchiere equivalenti. Se si tratta di interruzione di servizio pubblico credo andrebbe fatta una denuncia ai Carabinieri e solo allora avemmo una verità verosimile. Fino ad allora le mie, le sue e quelle di tutti gli altri sono solo chiacchiere. Ma lei fa politica. E sono convinto che lei le sue chiacchiere le sappia pesare molto bene.

          (AG)

          • Firma - AG
  2. La signora che ha segnalato di non essere stata ricevuta al Pronto Soccorso era accompagnata dal marito, volontario della Croce Verde … Servono altri dettagli per capire bene se quanto denunciato era la verità …?

    (Commento firmato)

  3. Purtroppo ho avuto negli anni molte volte la necessita’ di recarmi in Pronto Soccorso per motivi di salute, anche gravi. Inoltre da anni sono un volontario che presta servizio come autista di automedica. A mio parere il Pronto Soccorso di Castelnovo offre un servizio ottimo sia come professionalita’ che come tempistica.Malgrado in estate le richieste di accesso raddoppino e le emergenze sul territorio altrettanto, a causa del notevole aumento delle persone presenti in Montagna, il servizio rimane molto valido grazie all’impegno di tutti gli operatori presenti. E’ ovvio che, se vi sono in corso piu’ emergenze gravi, il paziente che non e’ in pericolo di vita deve aspettare un po’ il suo turno ma, non ho mai visto che la porta non si aprisse ad una richiesta e il triage non vennisse fatto subito. Inoltre non e’ Fort Knox in cui e’ impossibile entarre, le porte delle varie stanze sono aperte e ed facile trovare il modo per accedervi, in caso di grave ed immediato pericolo.

    (Alessandro Ferretti)

  4. io purtroppo ho avuto spesso bisogno del pronto soccorso a tutte le ore erano sempre presenti e gentilissimi devo solo ringraziare tutto il personale sempre preparato,grazie ancora di cuore per quello che avete fatto per mio marito Gino Virgilli sono sicura che e’stato un disguido un caro saluto a tutti e buo lavoro.

    (Lina Ruffini)

    • Firma - Lina Ruffini
  5. Solitamente non rispondo su Redacon, preferisco guardare negli occhi le persone con cui parlo ma questo Servizio e i professionisti che li operano mi sono troppo cari.
    Sono infermiere e ho lavorato in Pronto Soccorso per 15 anni, é responsabilità dell”infermiere gestire la sala d’attesa, ed è considerata alta priorità il rispondere alla richiesta d’aiuto.
    Le porte d’entrata al Pronto Soccorso sono tutte e sempre aperte, i volontari della Croce Verde questo lo sanno perfettamente.
    Io se mi trovassi in una situazione di emergenza e non avessi risposta chiamerei il 118, non rientrerei al domicilio, senza cure, a postare via web l’accaduto.

    (Silvia Dallaporta)

    • Firma - Silvia Dallaporta
  6. Io penso che gli addetti al Pronto Soccorso sapranno esaurientemente spiegare l’accaduto, nel senso di soddisfare tutte le richieste di chiarimento, e neppure mi iscrivo a quella linea di pensiero che vorrebbe un “colpevole” per ogni eventuale disguido, ma al tempo stesso non me la prenderei con la “campagna elettorale iniziata”, come sembra fare il commento di “Garantista”, perché una competizione politica attiva e risoluta, in prossimità o meno del voto, ivi compreso un confronto serrato su idee, proposte e cose, spinge non di rado a far meglio le diverse parti in campo (al di là dei singoli e specifici casi).

    La competizione politica mantiene altresì l’attenzione sui problemi, altro aspetto di non poco conto, pur se può anche succedere che abbiano semmai a verificarsi degli “eccessi”, nell’uso dei toni, ma saranno poi gli elettori a valutarli e trarne le conseguenze, anche nel segreto dell’urna, e in ogni caso laddove manca l’agonismo politico si rischia che una parte instauri di fatto una sorta di pensiero unico e di “potere assoluto”, senza contrappesi, che induce molti di noi ad uniformarsi, per quieto vivere, tornaconto, ecc… (il che non mi sembrerebbe essere l’ideale per la vita di una collettività).

    P.B. 25.07.2018

    (P.B.)

    • Firma - P.B.
  7. Carissima/o P.B., Gent. Sig. Davoli
    Io penso che non ci sia competizione politica che giustifichi “eccessi” e polemiche aride e cattive.
    Io ho avuto bisogno tante volte del Pronto Soccorso e ho sempre trovato risposta. Quel sabato mio padre é entrato alle 23 circa e poi ricoverato. Avevano davvero un mare di richieste.
    Perché non cerchiamo di concentrarci sulle cose positive? Io contemplo anche l’errore in chi lavora assiduamente e fa un servizio così utile per la collettività.
    Buone cose a tutti.
    Patrizia Croci

    (Patrizia Croci)

    • Firma - Patrizia Croci
    • Gentile signora Croci, anch’io ho utilizzato il Pronto Soccorso più volte negli anni, per me stesso quattro anni fa e per mia madre l’anno scorso. In entrambi i casi quasi subito sono stato interrogato da un infermiere, per valutare la necessità di un intervento urgente, codice rosso, oppure non immediato, codice giallo e verde.
      Secondo quanto segnalato dalla signora M. C., (dolorante per un incidente automobilistico) questo non è accaduto, anzi pur avendo più volte suonato al campanello interno, nessuno l’ha visitata e ha valutato il tipo di emergenza.
      Dalle 00:50 sino alle 02:00 di domenica 22 luglio scorso. Il marito che l’ha accompagnata è un volontario Croce Verde, (ovvero pratico del Pronto Soccorso, avendo accompagnato numerosi pazienti e infortunati proprio lì!). In sala seduto vicino alla signora vi era un agente della Polizia, che può testimoniare quanto accaduto. Quanto è successo, ovvero un paziente non visitato per più di un’ora e grave e segnala che quella sera, al Pronto Soccorso, (Pronto …) qualcosa non ha funzionato. Renderlo noto affinché si prendano provvedimenti e si migliori l’organizzazione, è cosa da non fare, perché così si danneggia l’Ospedale Sant’Anna? O invece si stimola la direzione a fare meglio, e a dare sempre un ottimo servizio a tutti i nostri cittadini?

      (Alessandro Davoli)

  8. Ho avuto più volte l’esigenza di rivolgermi al Pronto Soccorso di Castelnovo nè Monti e non ho mai avuto di che lamentarmi. Sono sempre stato trattato con cortesia e professionalità. Quella che manca totalmente (per esperienza personale di una decina di giorni fa’) al CUP.: impegnativa per intervento chirurgico con ambulatorio sbagliato, esame istologico che non doveva essere fatto, poi emesso errato. Una giornata di preoccupazione per un intervento chirurgico decuplicata dalla scarsa (?) professionalità di chi è quotidianamente a contatto del pubblico.

    (Firmato)

    • Firma - Firmato
  9. Ormai penso che faccia parte della maggioranza di noi parlare di quello che non funziona o semplicemente non va come dovrebbe o come vorremmo…..perché quando le cose funzionano non ci fa caso nessuno?eppure nulla dovrebbe essere scontato….io parlo per la mia esperienza personale….proprio stamattina ho avuto bisogno del pronto soccorso e io son rimasta molto soddisfatta….purtroppo non ricordo il nome di ogni singola persona che mi ha curata ma li voglio ringraziare dal primo all ultimo per la gentilezza e la professionalità. …..magari non sempre procede tutto liscio ma non puntiamo sempre e solo il dito quando le cose non funzionano…..io non ho sempre avuto esperienze positive in ospedale ma non trovo il senso di scriverlo sui social invece di farlo presente a chi di dovere…..grazie a tutti!

    (Patrizia Bertei)

    • Firma - Patrizia bertei
  10. come volontario C.Verde, frequentando spesso il pronto soccorso di Castelnovo, so che gli accessi agli ambulatori sono molteplici e sempre aperti, es. basta passare dall’ingresso autoambulanze, schiacciando il (pulsantone apriporta automatico rosso se le porte sono chiuse), e si accede all’area triage, strano che il marito della sig.ra anche lui volontario non abbia pensato di passare da un altra porta per chieder aiuto, in alternativa, poteva benissimo comporre il n. 118, e dire dove si trovava e cosa succedeva, (ricordo che tutte le chiamate al 118 sono registrate).

    (Massimo Bonini)

  11. Con riferimento al commento di Patrizia Croci, quando dico che non mi iscrivo a quella linea di pensiero che vorrebbe un “colpevole” per ogni eventuale disguido, cioè ad ogni costo, credo di avvicinarmi abbastanza al suo pensiero laddove scrive “io contemplo anche l’errore in chi lavora assiduamente e fa un servizio così utile per la collettività”, anche se in questa circostanza è tutto da dimostrare che vi sia stato un errore, e mi paiono anche molto eloquenti ed illuminanti le parole in proposito di Silvia Dallaporta.

    Ciò non toglie tuttavia che, al di là dei casi specifici, la competizione politica serva da stimolo e “vigilanza” nei confronti del “potere”, ossia verso chi guida una comunità, ai vari livelli istituzionali, e quelli che a qualcuno possono sembrare ingiustificabili eccessi e “polemiche aride e cattive”, possono invece incontrare il favore di altri, nel gioco di confronto-scontro, e diversità di opinioni, che fa parte della vita democratica, nel senso che non mi lascerei impressionare più di tanto dai toni accesi (a mio avviso almeno).

    (P.B.)

    • Firma - P.B.