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Il Villa Minozzo non si iscriverà al prossimo campionato di Seconda Categoria

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Stemma del Villa Minozzo

Il Villa Minozzo non si iscriverà al prossimo campionato di Seconda Categoria. Ormai per molteplici motivi, fare calcio in montagna è diventato davvero difficile, e in questo comunicato che riportiamo integralmente, la società dal Villa Minozzo spiega i motivi di questa sofferta decisione, dopo 34 stagioni consecutive di attività.

"L’us Villa Minozzo asd, comunica ufficialmente che non verrà iscritta la squadra al campionato Figc 2018/2019, rinunciando così alla Seconda Categoria. Si conclude una lunga storia che andava avanti consecutivamente dalla stagione di terza categoria 1984/1985, e che è arrivata al suo ultimo campionato in quello appena concluso, dopo quasi 34 anni, portati avanti prima dal Presidente Umberto Remo Zobbi, a cui gli è succeduto, dalla stagione 1997/1998 l’attuale e dimissionario Presidente Fabio Razzoli. Le ragioni sono varie:

  • Di natura economica, dato che purtroppo per quest’anno non sarà possibile svolgere la tradizionale "Festa del Cinghiale", appuntamento fisso dal 1997 per il paese di Villa Minozzo, anno in cui fu inaugurata soprattutto per volere del compianto ed indimenticabile Ideo Sala. Non avendo disponibile la classica location della palestra comunale, oggetto di lavori di ristrutturazione, ci vediamo costretti a dover sospendere, speriamo solo per il 2018, la maggior fonte di finanziamento della società per poter svolgere la stagione invernale, comprese le spese di gestione dell’impianto sportivo, in particolare le varie utenze da sempre a carico della società stessa. Teniamo comunque a sottolineare che chiudiamo senza alcun debito ed avendo pagato tutti i creditori a vario titolo.
  • Di natura dirigenziale, dato che a mero livello numerico, ormai i dirigenti effettivi e che possono garantire il grande impegno che serve per i quasi 12 mesi di attività invernale ed estiva, sono ormai pochi e che le varie problematiche personali ne limitano considerevolmente l’impegno.
  • Di scarso interesse da parte della quasi la totalità delle componenti del paese, istituzionali e non, dato che pare non importare molto che l’attività calcistica del paese vada a sparire. Paese che già offre molto poco in termini di attività ricreative.

A questo punto ci vediamo costretti a “gettare la spugna” e riconsegnare l’impianto sportivo nelle mani del Comune, con l’augurio che prima o poi vengano eseguiti i grossi lavori di ristrutturazione e miglioramento di cui avrebbe urgente bisogno.

Comunque la società rimane in vita e si accinge ad un importante rinnovo delle cariche sociali,  e quindi cogliamo l’occasione per comunicare che siamo disponibili all’ingresso di nuovi dirigenti, che abbiano la voglia di impegnarsi al fine che questa pausa dell’attività sportiva dell’Us Villa Minozzo sia la più breve possibile!

Cogliamo l’occasione per ringraziare caldamente il dimissionario Presidente Fabio Razzoli, per il grande impegno e la grande passione che ha messo nei 20 anni di presidenza, condivisa con altri vari dirigenti nel corso degli anni, che meritano anche essi il nostro applauso, insieme alla prima  storica dirigenza che iniziò la grande avventura 34 anni fa!

Ringraziamo anche tutti i ragazzi e gli allenatori che hanno vestito la nostra maglia, nessuno escluso... chi più e chi meno, ha contribuito con la sua passione a regalarci grandi gioie e a condividere anche le ovvie delusioni che ci sono state in un così lungo cammino.

Questo è solo un augurio di arrivederci a presto, a calcare i campi della montagna e della provincia, a piangere e gioire tutti insieme... L’us Villa Minozzo asd rimane, il resto passa!

Sempre forza Villa!"

 

2 COMMENTS

  1. Le associazioni locali (società sportive, associazioni culturali, pro-loco, ecc.) sono una inestimabile risorsa per i territori che le ospitano e sono ormai le uniche realtà che possano cercare di arginare il declino dell’offerta turistica e ricreativa del nostro Appennino. Da ex dirigente di società sportiva e ex componente di pro-loco so quanto sia difficile e rischioso, in termini dì responsabilità penale (vedi le recenti norme promulgate riguardanti la sicurezza) portare avanti le attività e le iniziative che si progettano.Le comunità e le istituzioni non dovrebbero mai lasciare sole le persone che si accollano questo tipo di impegni, perché i benefici che derivano dal loro difficile lavoro ricadono su tutti, nessuno escluso. Purtroppo spesso ci se ne rende conto quando non ci sono più…Un ringraziamento a tutti i dirigenti dell’ US Villa Minozzo, attuali e del passato e un grande in bocca al lupo per il futuro!
    Paolo Romei