Nell’ambito della rassegna “Eventi sperversi”, organizzata dall’Associazione Traffico di voci, sabato 7 luglio alle ore 17 presso lo spazio piano terra del Teatro di Ligonchio, Piergiorgio Ferretti presenta la sua ultima “fatica”: il “Vocabolario del dialetto collagnese”.
In realtà, come sottolinea Clementina Santi nell’introduzione, “questa opera è molto più di un vocabolario, di un elenco – censimento di vocaboli e parole in ordine alfabetico, è una sorta di saggio che raccoglie e trascrive proverbi, modi di dire, filastrocche, preghiere, toponimi…”.
L’incontro di Ligonchio, ribattezzato “batuless” (termine intraducibile, ma si può rendere con “gran chiasso”), sarà un viaggio all’interno del pianeta dialetto, non solo quello di Collagna, ma anche quelli dei paesi vicini, e Ferretti in questo viaggio sarà accompagnato da Giorgio Pregheffi.
Piergiorgio Ferretti, nativo proprio di Collagna, è un appassionato di storia locale, collabora con “TuttoMontagna”, e i suoi racconti sono presenti in diverse pubblicazioni di carattere locale.
Le origini dei miei Avi sono di Collagna (RE) -frazione di Valbona- sono interessato a conoscere le forme dialettali – letteratura in lingua dialettale – forma grafica della scrittura considerato altresì che da parte materna le origini si riferiscono a Villaminozzo -fraz. Minozzo- e il nostro dialetto parlato in agro romano sino al mia generazione dagli anni del dopoguerra (2 guerra Mondiale) sino agli anni sessanta ha subito trasformazioni ed influenze delle due distinte sfumature dialettali nonché della nuova collocazione territoriale intervenuta con il trsaferimento in terra Laziale …aiutatemi!
Ennio Bragazzi
ho urgenza di conoscere di più sulla forma dialettale della terra dei miei Avi (paterna di origine Collagna -fraz.Valbona- tasferitisi poi a Ligonchio- Algûnc –fraz.Cinquecerri- e materna origine Villaminozzo -Fraz.Minozzo- Mnoc-). I miei Genitori si sono conosciuti in terra pontina -Latina- e ai 10 figli avuti hanno fatto parlare il dialetto che ne è venuto fuori con l’influenza anche del nuovo territorio di destinazione per il periodo che va dagli anni 40 agli anni 60. Mi interessa la letteratura, la forma grafica anche scritta, nonché la forma parlata originale. Grazie
Ennio Bragazzi