Home Primo piano “Cara Casina, ti voglio così”: per un centro riqualificato parlano i cittadini

“Cara Casina, ti voglio così”: per un centro riqualificato parlano i cittadini

26
0

Sono 300 i cittadini che hanno deciso di dare il loro contributo per ripensare al capoluogo. Si è concluso martedì sera a Sarzano con un’assemblea pubblica il percorso di partecipazione volto alla riqualificazione urbana del capoluogo di “Piazza Casina”. Per la prima volta gli abitanti del paese hanno partecipato a laboratori di cittadinanza. L’iniziativa è stata resa possibile grazie a un finanziamento regionale (legge n. 2010/3).

“Affrontare meglio le problematiche e le decisioni pubbliche, raccogliere più punti di vista con risposte e soluzioni ai problemi da parte di tutti. E’ quello che ci ha mosso”, spiega il sindaco Stefano Costi. “Per questo abbiamo individuato gli interlocutori, li abbiamo sollecitati con una indagine conoscitiva, abbiamo promosso una consultazione pubblica che è terminata con una carta dei bisogni che martedì sera abbiamo presentato a Sarzano: l’obiettivo è migliorare il centro”.

Tre le aree individuate: area tra via Roma e via Marconi, area Municipio, e spazio tra giardini e area privata. Sono stati 70 gli adulti coinvolti, 227 i giovani delle scuole. Dal sondaggio è emerso che gli adulti (30%) si ritrovano e  frequentano prioritariamente lo spazio Biblioteca, a seguire giardini (23%) e piazza del Comune (22%) i giovani, invece, al primo posto mettono lo spazio del Municipio (22,5%), quindi la biblioteca (21,1%) e all’ultimo posto i giardini (15%). Sono affezionati alla piazza del Comune in egual misura (27,5%) che, ad avviso degli intervistati, deve restare piazza, ma tra le cose più brutte ecco spuntare per gli adulti le strade, i parcheggi e la biblioteca, mentre per i giovani i marciapiedi e gli attraversamenti, oltre che a strade e parcheggi. Per questo la priorità di intervento deve essere data a percorsi pedonali e ciclabili (23,% degli adulti intervistati), giardini ed aree verdi (18,4%) e parco giochi (15%), e, per i giovani, a marciapiedi e attraversamenti (29,5%) e strade e parcheggi (28%).

I risultati del percorso di partecipazione sono stati presentati da Tiziana Squeri della società Eubios che ha coordinato il progetto. L’Università di Parma è stata coinvolta e incaricata di tradurre ‘ i desiderata dei cittadini. Mercoledì sera, presso il Castello di Sarzano il  gruppo di giovani architetti del Dipartimento di Architettura e di sostenibilità ambientale dell’Università di Parma, coordinati dai professori Marco Maretto e Barbara Gherri hanno presentato un primo masterplan, con due possibili progettualità sull’area privata,  che restituisce un nuovo volto a Casina e individua alcune soluzioni contemporanee in risposta alle sollecitazioni dei cittadini e dei ragazzi; questi ultimi particolarmente attenti all’abbattimento delle barriere architettoniche “e le loro osservazioni sono state accolte”. Viene ipotizzata un’area pedonale e un’importante mobilità sostenibile per Via Roma – via Marconi, che così facendo saranno messa in sicurezza anche con la rimozione delle barriere architettoniche; l’area Municipio viene ripensata con alberi e una fontana, mentre dai giardini pubblici verso la biblioteca si prevede l’acquisto e la rifunzionalizzazione di un’area privata che, in una prima ipotesi, potrebbe prevedere un’area coperta polivalente a basso impatto (per concerti, mercato coperto, parcheggio…) oppure prevedere la nascita di un edificio pubblico in vetro e legni con il tetto calpestabile e passerelle che lo uniscono alla stessa biblioteca. In definitiva si realizzerà un sistema di piazze e spazi pubblici che collegheranno il Municipio alla Biblioteca.

“L’investimento che ci attende ora è molto importante. Come primo passo parteciperemo a un bando sulla rigenerazione urbana dei piccolo centri sul quale inizieremo a lavorare quindi procederemo a stralci”, dichiara  Tommaso Manfreda, assessore ai lavori pubblici: “Abbiamo ora le idee chiare e un progetto nel cassetto di interventi nello spazio pubblico e di ripensamento del centro di Casina. E’ la prima volta che questo percorso partecipato viene adottato in Appennino. Ci ha offerto spunti molto interessanti e grandi opportunità”. L’assessora Grazia Filippi sottolinea  ‘l’importanza e il valore del coinvolgimento dei cittadine e delle scuole nelle decisioni pubbliche: il percorso è stato molto importante sia per i funzionari comunali coinvolti, ma anche per noi amministratori per indirizzare al meglio le opere e accogliere i bisogni della collettività’.

Tutte le fasi del percorso sono disponibili sul sito www.comune.casina.re.it, mentre ci si può informare e iscrivere telefonando al numero 0522604716 o scrivendo a [email protected].