Ci sono lezioni che non possono essere svolte in aula, come imparare a conoscere le proprie radici, esplorare i propri limiti, imparare a raggiungere gli obiettivi.
Queste le ragioni che hanno spinto le classi 2i e 2p del corso Liceo Scientifico a mettersi in cammino da Civago verso il rifugio della Bargetana.
Nel cuore del parco nazionale i ragazzi hanno scoperto l'unicità del lago della Bargetana, situato all'interno della spettacolare conca del versante nord del monte Prado, seconda vetta più alta dell'Appennino Reggiano.
Dove si concentra la gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Non è stato semplice raggiungere il rifugio, situato nei pressi del lago, con un pesante zaino sulle spalle con il necessario per la notte.
Ma in questo modo tutti hanno capito che raggiungere la vetta non è semplice e occorre fare affidamento solo sulle proprie forze.
Ma poi la vista da lassù è magnifica e ripaga di tutti gli sforzi.
(Prof. Davide D'Eusanio)
Grazie prof., bellissima esperienza per i nostri ragazzi.
(Ilenia)
Bellissima iniziativa! Non so perchè ma mi ricorda i campeggi fatti con Don Gianni: panorami mozzafiato, 40 ragazzini e la sua Prinz! Sono esperienze che non si scordano! Bravo Videda!
(Pimpi)
Gran bella iniziativa! Complimenti al prof. D’Eusanio; io ricordo con affetto le “giornate verdi” che mio papà svolgeva tra gli anni ’70 e 80′ con gli alunni delle scuole medie di Castelnovo.
(Luca Ferri)