“Vorrei ringraziare tutta la comunità, di Castelnovo e non solo, per la vicinanza che ha espresso nei confronti di Ivan, della nostra famiglia e della Croce Verde. In questi giorni terribili questa dimostrazione di affetto ci ha commosso e sostenuto. Grazie per i tantissimi messaggi e ricordi, arrivati da tutta la provincia e anche oltre, da parte di Amici e volontari di altre associazioni. Un abbraccio ideale a tutti loro, da parte della nostra famiglia”.
Sono parole che commuovono quelle di Francesco Fioroni, volontario della Croce Verde di Castelnovo e papà di Ivan, scomparso a causa del tragico incidente stradale verificatosi sulla SS63 domenica 27 maggio scorso.
Dopo giorni difficilissimi, la Croce Verde sta cercando di ripartire, anche grazie all'esempio di Ivan e della sua famiglia: lo stesso Francesco ha già ripreso ad effettuare i turni per la pubblica assistenza castelnovese.
Aggiunge il presidente della Croce Verde, Iacopo Fiorentini: “Siamo sicuri che Ivan avrebbe voluto così: che ci scuotessimo e uscissimo presto da questo stato di prostrazione, per proseguire quel servizio a cui lui era dedito con passione e impegno. Domenica scorsa avremmo dovuto inaugurare la nuova auto infermieristica, il mezzo acquistato grazie al sostegno della popolazione con i fondi del 5x1000 e attraverso la vendita delle uova di Pasqua Croce Verde.
Il mezzo è già entrato in funzione e viene attivato dal 118 insieme all’ambulanza di base per i codici di emergenza di media gravità, oppure quando l'auto medica è già fuori per i codici rossi. Avremmo voluto inaugurarlo in un momento di festa insieme alla comunità, ma proprio non ce la siamo sentita e abbiamo annullato l'evento.
Dalla famiglia di Ivan però ci è arrivato in questi giorni un esempio straordinario, di affetto reciproco, ma anche di un legame altrettanto forte con la nostra associazione. Sono volontari della Croce Verde oltre a Francesco, anche la sorella di Ivan, Fernanda, il fratello Emanuele, la sua compagna Silvia. La scelta migliore per omaggiare Ivan, e la sua famiglia, per lo splendido lavoro condotto in Croce Verde e per la bellissima persona che era, è ora riprendere con ancor più impegno il nostro servizio per la comunità”.