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Al castello di Sarzano il borgo di Sordiglio racconta la sua anima con un libro

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L’anima di un borgo “Sordiglio”

Domenica 10 giugno 2018 negli ambienti espositivi del Castello di Sarzano, con inizio alle ore 17.00, il borgo di Sordiglio racconta la sua anima con un libro. L’Associazione culturale “Amici di Sordiglio”, costituitasi ufficialmente il 22 novembre 2016, è già molto attiva sul territorio comunale di Casina, ma anche fuori regione, in Lombardia specialmente, dove ha attivato collaborazioni con altre Associazioni culturali e di volontariato.

La neonata Associazione si sta adoperando, infatti, per promuovere il nostro territorio sotto il profilo paesaggistico, storico, culturale, gastronomico e turistico.

I suoi numerosi soci e simpatizzanti, guidati dall’intraprendenza del Consiglio Direttivo, stanno mettendo principalmente un grandissimo impegno nella riscoperta, salvaguardia, valorizzazione e tutela del loro piccolo borgo storico le cui pietre muschiose “urlano” ormai sapienti restauri! Sordiglio, borgo medievale fra i più antichi del Comune di Casina: “… Una prima notizia storica certa si trova in una carta degli archivi parmensi dove sappiamo che la chiesa di Canossa possedeva nel 1116 (Matilde di Canossa mori nel 1115) <in Surdillio mansos duos>. Sordiglio fu poi feudo dei Conti Bosi prima e dei Parisetti poi e anche comunello rurale con palazzotto podestarile …”.

Borgo sussidiario del Castello di Canossa dunque che di Sordiglio è in bellavista e dista solo un paio di ore di cammino in un contesto paesaggistico di rara bellezza.

Ecco uscire ora, tutto nuovo e lucido di copertina, per i tipi di Centro Stampa di Bello srl - Rho (MI), un interessantissimo libro storico-fotografico dal titolo L’anima di un borgo “Sordiglio” che ne racconta in un caleidoscopio di immagini in bianco e nero, con didascalie e parti narrative, gli ultimi cento anni di vita e, attraverso altri documenti, tutta la sua storia antica.

L’anima di un borgo “Sordiglio”

Un’opera libraria che ha coinvolto l’intero borgo e ha registrato la fattiva ed entusiasmante collaborazione di tutti i cittadini di Sordiglio, alla solerte riscoperta dei vecchi album di famiglia e che ha visto lavorare appassionatamente insieme ben quattro coautori e curatori: il prof. Carlo Ferrari, nativo di Sordiglio, già autore di altre opere simili (tra le ultime un interessante libro di storia, testimonianze e ricordi diretti sul Seminario di Marola), che ha curato gli intermezzi narrativi, i racconti, le storie delle famiglie, gli aneddoti, fatti ed episodi legati al borgo.

Il Presidente dell’Associazione Culturale “Amici di Sordiglio” dott. Erminio Lazzaroni, originario di Sordiglio, che ha materialmente e pazientemente raccolto e ordinato il materiale iconografico a disposizione, unitamente alla consorte prof.ssa Franca Lardini, nativa di Rho ma da sempre molto legata a Sordiglio, che ha curato le didascalie; l’insegnante/regista Ubaldo Montruccoli, sordigliese per parte materna, ideatore del progetto, curatore della parte storica, della prefazione e coordinatore della revisione editoriale finale.

Per un’opera prestigiosa che racconta la microstoria di uno dei borghi più antichi dell’Appennino reggiano, era necessario un luogo altrettanto prestigioso per un’adeguata presentazione al pubblico e non solo di Sordiglio. L’appuntamento è fissato per domenica 10 giugno 2018 negli ambienti espositivi del Castello di Sarzano con inizio alle ore 17.00.

Interverranno al tavolo tecnico, oltre ai coautori del libro, il sindaco di Casina Stefano Costi che ha concesso il patrocinio del Comune alla manifestazione culturale; l’Assessore Annalisa Violi, presentatrice dell’evento; la qualificante e qualificata presenza del presidente dell’associazione 'Scrittori reggiani' prof.ssa Clementina Santi.

A seguire stralci di letture del libro a cura di Elisa Montruccoli.

(Domenico Amidati)