Negli ultimi giorni si è parlato molto di iniziative che, in montagna e non solo, sono state sospese o annullate per problematiche riscontrate dagli organizzatori nel rispettare tutte le ultime indicazioni e normative legate alla sicurezza.
Sul tema interviene il presidente dell'Unione dei comuni nonchè sindaco di Castelnovo ne' Monti, Enrico Bini: “Credo che su questo tema si sia creato, al di là della più che giusta attenzione, anche un certo allarmismo. Ho avuto modo di confrontarmi in questi ultimi giorni anche con il prefetto di Reggio Emilia e da parte di tutti c'è la consapevolezza di quanto queste manifestazioni siano di grandissima importanza, non soltanto per il tessuto economico locale e la promozione turistica ma anche per la socialità e la valorizzazione delle borgate".
"In Appennino durante l'estate si assiste a un grande sforzo da parte dei residenti o di chi magari torna nelle case dei suoi genitori e nonni per vivacizzare e far conoscere questi paesi con i quali mantengono un forte legame. Ci sono sicuramente aspetti della 'circolare Gabrielli' che pongono oggettive difficoltà, specialmente alle piccole realtà che abitualmente organizzavano feste e sagre di paese, e anche per questo la Regione Emilia-Romagna ha espresso l'intenzione di richiedere alcuni cambiamenti alla normativa sui presidi di sicurezza obbligatori, dal servizio d’ordine all’adozione di barriere per delimitare le aree oggetto di manifestazioni o il controllo e il monitoraggio nei varchi di ingresso. Ma queste difficoltà sono sicuramente superabili, come stanno dimostrando tante associazioni che già negli ultimi anni avevano realizzato i piani di sicurezza ed ora hanno provveduto ad adeguarli".
Ancora Bini: "Come Unione, la nostra intenzione è di arrivare a preservare il maggior numero di manifestazioni sul territorio, dialogando e incontrando le associazioni e i gruppi di volontari organizzatori e fornendo aiuto e consigli. Spesso per superare problemi che in prima battuta possono apparire estremamente complessi, basta una corretta informazione e le indicazioni su come muoversi per porsi in regola con le normative. Per questo il Comune di Castelnovo sta predisponendo un apposito servizio di consulenza, con l'intenzione di estenderlo a tutta l'Unione, con un esperto che sarà messo a disposizione un giorno a settimana. In questi giorni stiamo definendo gli ultimi aspetti: ovviamente non appena il servizio partirà, a breve, lo comunicheremo. Siamo convinti che anche quelle realtà che hanno già annunciato la chiusura di iniziative possano in questo modo arrivare a rivedere la loro decisione o almeno a capire come attrezzarsi per riproporle l'anno prossimo. L'attrattività dell'Appennino è fortemente legata a queste manifestazioni, per cui ribadisco, anche a nome di tutti gli altri sindaci dell'Unione, la ferma intenzione di dare il massimo sostegno possibile per salvaguardare questo patrimonio di tradizioni, socialità, cultura, divertimento sano, valorizzazione del nostro ambiente e delle nostre specialità agroalimentari”.