Minghina è ripartita, per il Cielo. I funerali alla Chiesa di Cagnola. Il cordoglio della Casa della Carità

Nessuno sa quanti km i suoi piedi abbiano percorso in 95 anni… certamente tanti, abbastanza per farsi conoscere da tutti come una donna buona, camminatrice, lavoratrice, tenace, provata dalla vita, fedele a Dio, alla parrocchia e alla sua famiglia: Domenica Ceccati, detta Minghina.
Nell'estate 2016, dopo una caduta e un ricovero, il passaggio dalla sua casetta in via Schiezza 19 (Castelnovo Monti) alla Casa della Carità di Cagnola (via Schiezza 1) è stato di pochi metri, ma non indolore per lei, che non voleva essere di peso a nessuno.
Un anno fa, dopo un'altra settimana di ospedale, è diventata totalmente dipendente, ma sempre lucida, capace di riconoscere chi veniva a trovarla e di rispondere con gli occhi, il sorriso e poche ma giuste parole a chi le si avvicinava, determinata a lasciare il letto ogni mattina e a partecipare alla Messa, in attesa amorosa dei figli (affezionatissimi) che si sono alternati ad aiutarla a mangiare 7 giorni su 7, fino all'ultimo.
Ieri mattina l'ultima colazione e l'ultima comunione, poi è iniziata la lotta per respirare, che le ha concesso una tregua notturna, per poi ricominciare stamattina, fino alla resa, nel primo pomeriggio.
Nel nostro cuore c'è ovviamente la tristezza (lo riconosce anche Gesù nel Vangelo di oggi) ma anche tanta gratitudine: a Dio per averla potuta conoscere e accompagnare fino alla sua nuova partenza -stavolta per una bellissima Casa in Cielo- dove sappiamo che ci aspetta e ai figli e alle nuore per la testimonianza di amore che ci hanno offerto e per la scelta di averla lasciata morire nel suo letto, accarezzata dall'affetto e dalla preghiera di tutti noi.

Nei prossimi giorni sarà possibile visitarla presso le Camere Ardenti dell'Ospedale S. Anna di Castelnovo ne' Monti.
Il funerale sarà lunedì' 14 maggio alle  9,30 nella chiesa di Cagnola, a cui seguirà la sepoltura nel cimitero locale.

La famiglia della Casa della Carità di Cagnola,