L'Amministrazione comunale di Castelnovo ne' Monti ha emesso due ordinanze che hanno l'obiettivo di incrementare il decoro e l'igiene delle aree pubbliche.
La prima riguarda la custodia dei cani. Spiega l'assessore all'ambiente e al turismo Chiara Borghi: “Purtroppo abbiamo rilevato problematiche igienico sanitarie derivate dall'abbandono di deiezioni canine in strade, piazze e aree verdi pubbliche. Una situazione che reca danno all'immagine e al decoro del paese, oltre che comprensibili disagi ai cittadini. Abbiamo quindi ritenuto opportuno disciplinare l'accompagnamento dei cani nelle aree pubbliche”.
L'ordinanza impone ai proprietari o detentori a qualsiasi titolo di cani, di raccogliere immediatamente le feci in sacchetti di plastica, che una volta chiusi dovranno essere conferiti negli appositi contenitori o in mancanza nei cassonetti per la raccolta dei rifiuti residui; ovviamente sarà obbligatorio avere con sé gli strumenti di raccolta, paletta e/o sacchetto, che dovranno essere esibiti a richiesta degli organi di vigilanza. È inoltre vietato lasciare liberi i cani in ambienti urbani, su strade pubbliche o aperte al pubblico, nei giardini e parchi pubblici, nelle aree attrezzate adibite a gioco dei bambini e nelle zone destinate a verde pubblico, ad eccezione delle aree appositamente destinate ai cani. Inoltre per prevenire danni a persone, altri animali o cose, si dovrà utilizzare sempre il guinzaglio ad una misura non superiore a 1,5 metri durante la conduzione del cane in aree urbane e luoghi aperti al pubblico.
“La seconda ordinanza – prosegue l'assessore Borghi – riguarda il divieto di fumo all'interno dei parchi pubblici. Anche il fumo passivo ha delle gravi ripercussioni sulla salute, ci sono studi recenti che lo confermano, e da controlli effettuati sul territorio comunale è emerso che nei parchi pubblici numerosi adulti fumano in presenza di bambini, fornendo anche un cattivo esempio. I residui delle sigarette inoltre spesso vengono gettati a terra senza riguardo. L'ordinanza dispone dunque il divieto di fumare nelle aree destinate al gioco dei bambini nei giardini e nei parchi pubblici. Entrambe le ordinanze prevedono sanzioni in caso di inosservanza, e la Polizia municipale vigilerà affinchè siano rispettate”.
Il testo di entrambe le ordinanze è consultabile sul sito istituzionale del Comune di Castelnovo, www.comune.castelnovo-nemonti.
Ottima notizia, l’unico rimpianto è che non sia stato fatto prima. Infatti già nel 24 novembre 2015 fu votata apposita mozione del Movimento 5 Stelle in consiglio comunale ed approvata anche con i voti della maggioranza, quindi la domanda da porsi è: perché così tanto per deliberare?
(Genitoni Massimiliano, M5S)
Immagino già come saranno severissimi i controlli per far rispettare queste ordinanze. Nelle frazioni poi non ne parliamo, li vi sono più cani in libertà che abitanti. E poi di che decoro stiamo parlando che la cura del verde nei parchetti pubblici è da terzo mondo.
(Giovanni R.)
Sarebbe necessaria anche un’ordinanza che obblighi i proprietari dei cani a non disturbare i vicini giorno e notte con abbai continui… che disturbano la quiete pubblica di tutti come se niente fosse…
(MB)
Norme giustissime. A questo punto per chiarezza chiedo: quali sono le aree dedicate ai cani e i cestini appositi? Potremmo dare la stessa attenzione a chi butta i rifiuti per terra (e sono molti di più di quelli che lasciano le feci in giro)? Sono stato ai giardinetti in via Roma l’altra sera e per una cacca che ho trovato (e rimosso) ho trovato per terra il corrispettivo di un cestino intero di rifiuti (rimossi anche quelli). Grazie.
(Un cittadino)
Sono d’accordo, la cura dei parchi è da terzo mondo. La scorsa estate a luglio quello sopra la Coop era completamente bruciato da mancata innaffiatura, non c’è un albero che faccia ombra… forse è giusto fare l’ordinanza antifumo perché li brucia tutto!
(Francesca)
Per quanto riguarda le ordinanze sono d’accordo su entrambe. Inoltre penso che non sia giusto che non si possa andare a fare una passeggiata senza la paura di essere assaliti da un cane. Se togliamo il piacere di fare passeggiate nel verde intorno cosa rimane? Un centro disadorno e grigio che non invita un granchè, soprattutto dopo che hanno tagliato tutti gli alberi! E pensare che siamo un paese di montagna!
(Una cittadina)
Si. Rimane ancora molto da fare ma le due ordinanze vanno nella giusta direzione. I controlli però saranno fondamentali.
(Romano)
Ottimo parlare di decoro, ma perchè parlarne solo per le zone “molto” visibili? Mi riferisco alle condizioni in cui versa il cimitero di Castelnuovo, per mesi è mancata l’acqua, sono caduti calcinacci e sono stati scrostati muri e ancora permangono residui di questi lavori, lo sporco che si è accumulato è imbarazzante; c’è ancora (da oltre 10 giorni) il nastro che era stato usato per transennare l’entrata causa caduta calcinacci appoggiato su un lavandino. Nelle zone dove ho i miei cari ho provveduto alle pulizie. Credo che anche i nostri morti meritino rispetto…
(Una cittadina amareggiata)
Importante decisione, chi possiede un cane sa che va accudito, non tutti i proprietari sono attenti ed educati. Speriamo pero’ che gli organi competenti siano vigili e sanzionino chi non rispetta le normali regole di un comportamento civile.
(manuela)
Giusto. Pero’ il problema non sono i CANI ma i PADRONI quelli andrebbero perseguiti a dovere. Ho sempre avuto cani (ora ho un labrador) e non disturba se qualcuno passeggia neanche li guarda. La stessa attenzione pero’ andrebbe anche a chi butta rifiuti per strada come se niente fosse
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In assenza di chi le faccia rispettare (vedi vigili), le ordinanze non sono altro che velleitare grida manzoniane. Al riguardo si consiglia una visita al parco giochi di via Casalino divenuto una sorta di canile municipale per la gioia dei bambini e degli abitanti del quartiere.
(Cecco)
Ottimo. Finalmente un assessore che parla chiaro per spiegare una decisione giusta. La stessa decisione che andrebbe presa con urgenza anche per le altre categorie di animali. Cavalli e cavalieri quando passano indisturbati (e mal sopportati) per le strade si lasciano alle spalle montagne di cacca. Se non sono sufficienti i cestini si portino un contenitore ma non possono lasciarla sulla pubblica via, a volte anche delle piccole borgate dove ci sono case, gente, e andiamo a camminarci con i nostri bambini.
(G.R.)
Credo che dovrebbe essere obbligatorio un corso presso uno delle associazioni cinofile della capitale della montagna e non solo per sapere gestire il cane e il padrone, detto ciò, un guizaglio di 1.50 mt è una assurdità, visto che la cosa cambia se uno ha un bassotto o un alano, il guizaglio allungabile è fuorilegge, facciamo la multa a tutti? Assurdo… il cane va gestito, questo è il vero succo della questione.
(Bacs)
Faccio alcune precisazioni. Per la signora Federica: purtroppo l’estate scorsa, con l’enorme siccità registrata, ha creato grandi difficoltà a tutte le aiuole o giardini sia pubblici che privati. Il parco della Coop dovrebbe essere servito dall’acqua di una cisterna da raccolta da acque piovane che ovviamente era secca. Oltre a ciò, si trova su un tetto e non si possono piantare alberature. È di fatto un giardino pensile. I giochi in quell’area sono stati verniciati, sostituiti e l’erba e le pulizie sempre fatte. Forse non è un luogo adatto ad un parco giochi ma andrebbe riqualificato dedicandolo magari ad altro, cosa su cui stiamo riflettendo. Per la signora che parla del cimitero, purtroppo i tubi questo inverno sono gelati ma il problema è stato risolto. Lo scorso anno finalmente abbiamo internalizzato la gestione dei cimiteri che prima era assolutamente disastrosa. Oggi abbiamo un necroforo (tra l’altro un ragazzo locale) e una piccola squadra di operai e richiedenti asilo che tengono dietro ai cimiteri e dopo molti anni stanno anche facendo importanti operazioni per liberare dei posti e di manutenzione. Ora in questa fase di lavori del patrimonio pubblico, che è iniziata da pochi giorni, sono finalmente previsti anche gli interventi all’intonaco e l’abbellimento e il miglioramento dell’area esterna con i nuovi parcheggi. Ci vuole un po’ di tempo per riportarli in ordine completo ma ci stiamo lavorando tanto e il nostro addetto è molto bravo e si impegna molto!
Per il sig. Bacs: se legge attentamente l’ordinanza non si parla di un guinzaglio di 1,5 mt ma di un massimo di 1,5 metri. E comunque l’ordinanza fa naturalmente riferimento alla normativa regionale e non può assolutamente andare in contrasto con quest’ultima. Certo, dalle misure del cane forse dipenderà la scelta della misura del guinzaglio, ma non può essere troppo lungo per non mettere a rischio il prossimo. Spero di aver risposto ad ogni dubbio, in caso contrario sono a disposizione per qualsiasi chiarimento e lo sono anche i colleghi dei lavori pubblici! Grazie mille.
(Chiara Borghi)
Grazie alla assessore per la risposta, però non mi ha chiarito se il guinzaglio allungabile è fuori legge? Direi di si, quindi mi aspetterei una marea di multe.
(Bacs)