Lo scarpazzone in forma a Carpineti 7-8 luglio non si farà
Le parole della presidente dell'associazione Carpineti da Vivere, Francesca Pisani, e del consiglio sono chiare: “Dopo quindici anni ci arrendiamo, con amarezza, con rabbia, con la convinzione che avevamo ancora tanto da dare e da ricevere dal nostro territorio. Lo scarpazzone in forma organizzato e cresciuto con noi si ferma qui almeno per quest'anno poi si vedrà se in futuro ci sarà chi crederà cosi tanto in questo evento e in noi da poterlo rifare”.
Eravate già partiti?
“Avevamo già preparato metà della sfilata il nostro scarpazzone in forma nelle stagioni sarebbe stato un altro meraviglioso sogno da realizzare, tantissima gente aveva già preparato scene, abiti, video,uno scambio di idee e la voglia come ogni anno di stare insieme”.
Cosa è successo?
“Quest'anno la burocrazia che dobbiamo affrontare è troppa per noi, la nostra festa è troppo grande per gestirla senza appoggi e troppo piccola per reggersi da sola, i nostri incassi sono solamente con un po' di gastronomia e qualche sponsor storico, ma tutte le attrazioni sono gratuite è una festa di famiglie e se non possiamo mantenere questo target allora è meglio fermarci”.
Quali considerazioni avete tratto?
“Fermarci è una sconfitta che ci fa capire che tutto il nostro lavoro dopo tanti anni non è servito a nulla. Il 7 e 8 luglio cosa faremo? Di sicuro avremo quel senso di perdita di chi ha dovuto lasciare andare la certezza di far conoscere attraverso il nostro scarpazzone il nostro territorio, ma va bene cosi, dicono che solo chi è abbastanza grande da camminare da solo può sopravvivere e gli altri... soccombono".