‘Prodotto di montagna’, un marchio volontario che, rispettando precisi requisiti, i produttori agricoli possono utilizzare sui loro prodotti, Se ne parlerà mercoledì 11 aprile a Castelnovo ne’ Monti, presso il teatro Bismantova, durante il convegno promosso da Coldiretti Reggio Emilia.
Tale possibilità promozionale nasce nell’ambito della più ampia politica di qualità alimentare che regola anche le Denominazioni di Origine Protette (DOP) e le Indicazioni Geografiche Garantite (IGP).
L’indicazione è facoltativa ma dovrebbe aiutare le aziende agricole situate in contesti geografici sfavorevoli, che necessitano di una particolare attenzione. Questo in linea con la politica agricola di qualità dell’Unione, che intende trasformare in risorsa contesti territoriali peculiari, periferici, ma anche fonte di biodiversità e produzioni caratteristiche che fanno la “differenza” del modello agricolo europeo rispetto a quelli globalizzati di altri paesi e continenti.
Durante il convegno si esploreranno le possibilità di uso del logo italiano predisposto dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, in accompagnamento alla menzione “Prodotto di montagna”, nonché le modalità di distribuzione commerciale della filiera corta, e più in genere, le scelte di “qualità” dei marchi collettivi.