Centrale a biomasse a Villa: la risposta dei cittadini alla Manicardi

Riceviamo e pubblichiamo.

***

Vogliamo rispondere al commento dell’Assessore Lucia Manicardi rimandando il confronto all’incontro da programmare con tutti gli Amministratori.
Respingiamo al mittente l’accusa di disinformazione in quanto non abbiamo assolutamente generalizzato l’operato dell’Amministrazione ma ci siamo focalizzati solo sull’impianto a Biomasse.
Il fatto che tanta gente che abbiamo contattato in questi giorni non fosse assolutamente a conoscenza dell’intervento giustifica la necessità e il 'diritto' dei cittadini ad essere informati ed è questo che noi chiediamo, ci sembra il minimo in un paese democratico.
L’incontro sarà utile per confrontare le idee nostre e quelle degli Amministratori del Comune che dovranno, carte e numeri alla mano, rispondere a tutte le domande dei cittadini e risolvere i loro dubbi dei quali una parte sono già nell’articolo iniziale; vogliamo però sottolineare che l’incontro sul tema è stato previsto solo su invito diretto di uno di noi al Sindaco Fiocchi e non su iniziativa dell’Amministrazione; incontro a nostro parere che si dovrebbe tenere per parlare solo di questo argomento e non di altre iniziative in corso del Comune. All’incontro dovranno essere presenti anche esperti del settore, non di parte, per garantire la massima e trasparente informazione ai presenti.
Sulle tecnologie e sulle emissioni abbiamo dubbi su quanto afferma l’Assessore in quanto, come affermato anche dal Dott. Federico Valerio esperto del settore, sembrerebbe che a parità di energia prodotta una centrale alimentata a biomasse legnose emetta più polveri sottili (PM10) di una centrale di pari potenza alimentata a gas naturale; vedremo dai prospetti che ci verranno forniti dall’Amministrazione quale sarà l’ammontare del saldo emissivo del macchinario oggetto della presente, frutto della differenza fra emissioni del nuovo impianto ed emissioni spente o ridotte; teniamo presente che vanno considerate nel computo le emissioni del traffico indotto per il trasporto del materiale, nel nostro caso gli autocarri che entrano ed escono dall’area sportiva dove è prevista la localizzazione dell’impianto, in gran parte zona pedonale.
Rimandiamo poi al mittente le raccomandazioni dell’Assessore sulla manutenzione e sulla pulizia delle nostre caldaie, sottovaluta evidentemente il saper vivere di tutti noi montanari villaminozzesi, Lei Assessore pensi alla sua che noi, da generazioni, pensiamo alle nostre caldaie ed alle nostre stufe.
Riguardo all’impatto paesaggistico , abbiamo dubbi che si tratti di una così bella struttura, non inquinante, con una terrazza utilizzabile dai cittadini, come afferma la Manicardi, perfettamente integrabile nell’area sportiva e meta di visitatori. A nostro giudizio l’area dove sono localizzati gli impianti sportivi nel centro del paese (campo di calcio, palestra, piscina, campi tennis, campo calcetto, campo giochi, percorso salute, area festa del cinghiale, ecc) è assolutamente inadatta all’installazione di un impianto a Biomasse e del correlato via e vai di autocarri al suo servizio; questo spazio di verde pubblico attrezzato non va toccato, non si devono fare questo ed altri interventi che ne impediscano lo sviluppo futuro e la sua vivibilità. Non ipotechiamo le scelte che vorranno fare le prossime generazioni, lasciamo loro la possibilità di utilizzare quest’area solo per interventi in strutture sportive e di divertimento e non certo per la costruzione di opere impattanti come la centrale a biomasse. Ricordiamo all’Assessore che i “camini” di ben nove edifici non spariscono dal paese ma si spostano tutti nel verde dell’area sportiva e con essi le loro emissioni di polveri sottili e altro del nuovo impianto a Biomasse.
Per ultimo vogliamo scusarci se alcune parole usate nella precedente lettera sono state ritenute offensive dagli Amministratori, non era comunque nostra intenzione offendere alcuno.

Un gruppo di cittadini di Villa Minozzo