Riceviamo e pubblichiamo
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Venerdì pomeriggio, metà febbraio, Castelnovo Monti. Sto andando all'ospedale S. Anna a far visita a un mio familiare. Le riflessioni e i pensieri mi affollano la mente: in quest’ospedale sono nata, sono stata operata e curata, ho partorito i miei bimbi, in quest’ospedale non si nasce più. Che tristezza infinita, che malinconia! Il percorso verso il quinto piano, che potevo percorrere a occhi chiusi, dove porta adesso? A reparti bellissimi, nuovissimi, accoglienti, ma vuoti! O in via di un silenzioso svuotamento. Taciuto, nascosto, legato dalla politica nel corso di questi anni, ma, di fatto, è così.
Ottobre 2017 chiude il punto nascita, febbraio 2018 non c'è più l'H24 di ginecologia. Professionisti e professionalità svilite e abbandonate da un'amministrazione cieca e sorda che porta avanti un piano di chiusura di alcuni e di smantellamento di altri, ma tutti servizi fondamentali per la vita di un territorio. Dopo il punto nascita e l'H24 ginecologica a chi toccherà? Alla pediatria? A quella pediatria che fino a dieci anni fa vantava alcuni eccellenti servizi come l'ambulatorio di endocrinologia, quel diabetologico, quello di gastroenterologia oltre a un centro per l'assistenza della fibrosi cistica per bambini e giovani adulti e che ora sembra un reparto fantasma? Spero di no! E attenzione, nessuna critica ai professionisti che vi continuano a operare, anzi sempre professionali e vicinissimi ai malati e alle loro famiglie.
Ma lasciamo stare la nostalgia, che si sta trasformando in un sentimento più rancoroso, concentriamoci sulla mia visita! Però due giorni dopo mi sveglio con la notizia di una donna dell'Appennino modenese, di Pievepelago, che come tante montanara in dolce attesa è stata costretta a scegliere un ospedale (quello di Sassuolo) lontano da casa sua perché il punto nascita di Pavullo è chiuso da qualche mese per ragioni di sicurezza. quindi il suo piccolo è nato al sicuro su un'ambulanza, dopo che la mamma è stata stabilizzata (cioè? spiegateci cosa significa) nell'ospedale montanaro. E allora qualcosa esplode dentro di me: la rabbia!
Non posso tacere, è più forte di me, è troppo ingiusto! Condivido perciò con chi leggerà queste righe alcune riflessioni e domande, rivolte a destinatari precisi, cui non abbiamo avuto risposta.
1) Perché il sindaco del comune dell'alto crinale, Ventasso, sostiene che non sia di fondamentale importanza poter nascere vicino al luogo dove si vive per progettare una vita, una famiglia in territori difficili da abitare come il nostro? Perché non ha fatto il "diavolo a 4" contro il suo partito, responsabile in Regione della chiusura del punto nascita e di aver ignorato la richiesta di 11.000 cittadini di mantenere tale servizio? Se la donna in questione fosse stata sua moglie o sua figlia, e avesse avuto la bella esperienza di partorire in ambulanza partendo magari da Ligonchio e dirigendosi a Reggio Emilia, come si sarebbe sentio? al sicuro?
2) Perché il presidente Bonaccini non viene a mangiare una pizza a Succiso in compagnia del candidato del PD Rossi mentre nevica, magari accompagnato da moglie o sorella che stanno travagliando?
3) Perché il direttore dell'Asl Nicolini non ci spiega, quanto è sicuro partorire in ambulanza, senza l'assistenza di un ginecologo, dato che l'H24 ginecologica a Castelnovo Monti non c'è più? E qual è la percentuale di rischio nel caricare una donna gravida in elicottero per lei e per il bambino mentre volano all'ospedale di pianura più vicino?
In questi anni di lotta ne ho sentire parecchie, ho letto molto e mi sono documentata il più possibile. Da profana del settore sono convinta che la questione sia estremamente delicata e complessa. Ho però compreso che sono le equipe che fanno la differenza in termini di sicurezza, allora non mi spiego perché.
4) Perché la Regione Emilia Romagna, presidente Bonaccini e assessore Venturi, ha inoltrato una richiesta di deroga al ministero per il punto nascita di Castelnovo Monti, richiesta incompleta e contenente dati inesatti, oltretutto non avendo fatto nulla per adeguare i parametri di sicurezza per ottenere tale deroga?
5) Perché invece per il punto nascita di Scandiano si stanno adeguando i requisiti per poter continuare a offrire il servizio (momentaneamente) ai cittadini investendo molte risorse nel pagamento dei neonatologi del S. Anna che stanno coprendo l'H24 di pediatria, requisito che prima non possedeva?
6) Chiedo alla direzione dell'ex S. Anna e al sindaco di Castelnovo Monti se la stessa strategia sia mai stata presa in considerazione per attuare una turnazione concreta ed efficace tra le equipe dei due reparti, ovvero, se la turnazione avrebbe potuto essere la soluzione atta al mantenimento di un'equipe allenata e prontissima all'eventualità rara ma possibile di emergenza al momento del parto. Si è mai lavorato per concretizzare una reale rotazione del personale ostetrico e infermieristico a doppio senso, ovvero da Castelnovo Monti a Reggio Emilia e viceversa, tramite incentivi economici?
Dicevo, ne ho sentite tante, anche uno stimato professionista affermare che come si va all’Ikea a Bologna a fare un giro si può andare a Reggio a partorire dalla montagna. Chiedevo, dottore sua figlia ha partorito su un letto Hemnes o su un divano Ektorp? Così per curiosità.
Ora, per concludere, resta un senso d’impotenza di fronte a tale incapacità amministrativa e politica.
Pensare che lor signori, quelli dell’Area Interne (ma cosa vuole dire? Temo sia tutta una fregatura!), si vantano di essere gli eredi della Resistenza, dei partigiani, ma per piacere! Avete perso l'occasione per combattere a fianco della gente, ma combattere e protestare sul serio, invece di piegarsi ad altre logiche perverse di giochi partitici! Per favore risparmiateci l'ennesimo convegno-comizio su quale futuro spetta alla nostra montagna, con le vostre politiche miopi, signori, il futuro ce lo state negando. Oppure, fateci il piacere: spostate la sede del convegno a Reggio Emilia, dove state convogliando il nostro futuro! Noi non ne possiamo più delle vostre balle! Ma le elezioni sono vicine, e io nell'intelligenza dei montanari ci credo ancora. Chi ha orecchi (e cuore) per intendere.
Una mamma
L’importante è che siano eredi dei patigiani….
(esule in patria)
speriamo che il 4 Marzo renda giustizia alla politica attenta dei nostri amministratori..
(papà incazzato..)
Lettera perfetta. Complimenti,Condivisibile. Non vi è nulla da aggiungere; mi unisco solo alla richiesta più che condivisibile di smettere di fare convegni sul futuro della Montagna; anche perché mi sembra che sia noto a tutti che di futuro per questa Montagna,specie per i giovani,ce ne sia poco o nulla, ed eventualmente,quel poco,certo non si crea con i convegni.
Antonio Marginesi
(antonio marginesi)
Condividendo in tutto l’articolo e avendo vissuto 20/25 anni fa a Castelnovo nè Monti periodi di politica corretta e di vero servizio ai reali bisogni del cittadino pensiamo che queste ultime insensate scelte politiche e sanitarie attuate da chi ha governato e governa la regione e la montagna e che avranno purtroppo risvolti economici molto pesanti per il nostro territorio sono dovute a reale incapacità di chi ci governa. A questo si aggiunge anche l’aver scelto di favorire una sanità privata forse per puri interessi economici. Per i nostri giovani si prospettano tempi difficili……………..
(due montanari)
Condivido tutte quante le tue parole,grazie per averle scritte, è vero, ci si prova un tale sentimento di impotenza e una grande delusione…
(Julia)
Mi scusi se le propongo alcune riflessioni. In tutta Italia da nord a sud con amministratori di destra e di sinistra sono stati chiusi punti nascita fondamentali come il nostro: è certa che votando qualcun’altro il punto nascita riapra? Ha valutato con attenzione le indicazioni di sicurezza che non sono presenti nei reparti con almeno 1000 parti anno? E’ al corrente che anche a Scandiano non sono previsti parti con taglio cesareo? Crede che questa sfiducia contro tutti e contro tutto possa giovare ad un futuro per la nostra montagna? È certa che esistano persone con la bacchetta magica, sagge, capaci, infallibili per sostituire i cialtroni che amministrano i nostri comuni? La chiusura del punto nascita è certamente un fatto molto negativo ma per me è molto più drammatico che da anni i nostri figli abbandonino la montagna. Ci siamo assuefatti ad avere manovali e operai extracomunitari e i nostri figli a lavare piatti all’estero. Compriamo su amazon per sentirci cittadini e facciamo chiudere i nostri negozi. Andiamo a Barcellona ma non siamo mai stati al Golfarone. Andiamo ad un concerto a Londra e non abbiamo mai visto il maggio. Lunedì mentre festeggerà provi a riflettere solo un minuto. La ringrazio.
(mc)
Si figuri, anzi la ringrazio per le sue riflessioni…effettivamente sono più di 10 anni che seguo la questione e mi documento. Non commento la realtà di altri ospedali, ma so che l’argomento è delicato e di non facile gestione.Di certo non basta citare il dato dei cesarei o il numero dei 1000 parti per parlare di standard di sicurezza…in medicina molte situazioni possono essere opinabili a seconda del punto di vista. Però se si parla di gestione a mio modesto parere l’unica soluzione non doveva essere solo la chiusura. Chi ci amministra ha fallito, chi gestisce l’azienda ha fallito. Quindi spero vivamente che questi signori lascino il posto a qualcuno di più competente perché temo per il futuro dell’ospedale. La questione, vorrei sottolineare, non è economica e la sicurezza è stata utlizzata spesso come scusa e spauracchio per non prendersi le proprie responsabilita’. La questione è puramente politica. Le responsabilita’ sono locali, regionali e nazionali. La mia non è solo sfiducia, è proprio rabbia che scaturisce dall’ amore che provo per la nostra montagna, in cui credo e su cui ho scelto come tanti di scommettere una vita intera. (A proposito…io non compro su Amazon per scelta e nemmeno nei centri commerciali di città). Nessuno ha la bacchetta magica…ma idee, capacità e meno vincoli partitici spero di sì! E, mi scusi, ma extracomunitari, operai, lavapiatti, e-commerce, Golfarone o maggio qui non c’entrano nulla…anzi forse sono altre drammatiche prove dell’ incapacità politica nostrana attuale. Magari poter festeggiare lunedì…
(la mamma in questione)
Non generalizziamo. Nessuna “sfiducia contro tutti e contro tutto” ma solo una posizione netta di fronte all’arroganza di chi è venuto sulle pagine di queste giornale, tre anni fa, a zittire il direttore generale dell’ASMN con l’invito: “parliamone nelle sedi appropriate”. In questi anni siamo stati attenti agli echi, siamo stati nei corridoi di quelle “sedi appropriate”ad ascoltare i commenti del dopo riunione. Nessuno crede alle bacchette magiche e al libro dei sogni, ma, credo, ognuno di noi possa pretendere altri spessori.
(mv)
Condivido pienamente lo sfogo di questa mamma.
può essere che dopo il 4 marzo nulla cambi, ma avere la possibilità di provare a scrivere una pagina nuova, diversa è una grande opportunità.
poi ricordiamoci che normalmente le elezioni cadono ogni 5 anni, e allora se chi oggi ha promesso non ha mantenuto….. dovrà renderne conto ai cittadini elettori.
quello che forse oggi pochi hanno veramente capito, è che non si vota più per ideologia, visto il minestrone che l’arco costituzionale ci propone.
(mb)
Noi stiamo scomparendo per il Mire, un Punto Nascita, credo, da 5000 parti l’anno, un’idea assurda, concepita da Bonacini e company. Che costerà un sacco di soldi. Intanto spendiamo noi. Cominciamo a raccontare le piccole storie quotidiane. C’è una ragazza di Castelnovo, settimo mese di gravidanza, che è ricoverata a Reggio per controlli e problemi di peso.
Proviene da una famiglia piuttosto povera che fatica a pagare l’affitto, e che adesso si deve sobbarcare viaggi avanti e indietro da Reggio e non sa per quanto tempo. Bello abitare in montagna, in queste situazioni! Credo che dobbiamo fare qualcosa, appena finisce la nevicata.
(Dilva Attolini)
Risposta brevissima per MB :
Continuando a votare gli stessi non riaprira di sicuro!
(Giovanni R.)
concordo
(mb)
Concordo pienamente con Giovanni R…..non lamentiamoci poi…
Con responsabilità, al momento giusto leviamo i soliti “poltronati” altrimenti come vediamo attualmente, la rassegnazione di tutti ha portato a gravi ricadute sugli italiani…..
(Maria)
Condivido a pieno questo pensiero speriamo che non sia finita la battaglia per i nostri diritti, non molliamo per questo è tanti altri motivi per cui le cose non funzionano, un appello ai miei conterranei Montanari, forse se lo vogliamo tra due giorni li mandiamo a casa e qualcosa potrebbe cambiare, buon futuro a tutti.
(C219T)
Leggendo diversi commenti sembra che le elezioni del 4 Marzo non siano nazionali, ma provinciali o comunali .
Ricordo che quella dei punti nascita è una normativa che riguarda tutta la nazione, non solo il comprensorio montano;inoltre nella vicina Liguria, governata da una coalizione di centrodestra , la razionalizzazione è già in atto con alcuni reparti già chiusi. E li hanno già “cambiato”….
(commento firmato)
La signora che ha partorito in ambulanza ha avuto la fortuna o la sfortuna di avere un travaglio/espulsione di 1 ora e 15 minuti. Direi tempo record!!!!!!!
Il servizio che offrono a Castelnovo per seguire la gravidanza è scandaloso. Maleducazione, ritardi assurdi sempre e ovunque, sia per un ecografia,sia per una visita.poca competenza.
Sono a termine gravidanza e partoriró a Scandiano, dove ho trovato personale educato a cui non ero abituata,gentilezza,competenza,serietà,fiducia,professionalità,organizzazione.
Per quello che riguarda il discorso negozi, fortunate voi signore che potete permettervi di pagare un prodotto il doppio. Io no, e quindi acquisto su amazon,e Internet in generale. E me ne fate una colpa?che ipocrisia
(Mamma)
Che a Castelnovo Monti ci sia maleducazione è una sua opinione, a me risulta il contrario. Per quanto riguarda “ritardi assurdi sempre e ovunque, sia per un ecografia,sia per una visita.poca competenza”, posto che sia vero, ha provato a chiedersi il perché?
(Osusanna Ailoviù)
Signora osusanna, la mia opinione vale tanto quanto la sua.
In nove mesi di visite mensili è quello che ho riscontrato,ed era pieno di gente in attesa per lo stesso motivo, che si lamentava del servizio. Comunque metta pure in dubbio quello che dico,chi usufruisce del servizio sa. Contenta di partorire a Scandiano!!!
(Mamma)