"La montagna rappresenta una parte importante del nostro territorio: è ricca di potenzialità e dobbiamo sostenerla per ridurre al minimo i problemi e i disagi. Penso soprattutto al dissesto idrogeologico, alle frane e agli allagamenti che spesso e volentieri colpiscono i comuni montani lasciando dietro di sè ingenti danni. Ogni volta che succede qualcosa si promettono mari e monti ma alla fine non si fa mai nulla. Questo è il modo di fare della sinistra e del Pd e dei suoi parlamentari, che hanno assistito inerti al taglio di servizi utili ai cittadini. Io ritengo, invece, che sia necessario investire in prevenzione e manutenzione del territorio: i soldi a Roma ci sono, bisogna andarli a prendere. Votare Forza Italia vuol dire votare per dare alla montagna un rappresentante che si faccia portavoce delle necessità del territorio - facendo in modo che i servizi indispensabili siano garantiti - e si attivi per portare a casa i finanziamenti. Altro problema: la chiusura dei punti nascite. Un problema che riguarda Borgotaro nel parmense e Castelnovo nel reggiano. Non nascondiamoci dietro un dito: è stata una decisione della sinistra al governo a Bologna e a Roma. Oggi gli esponenti del Pd, che non hanno mosso un dito per evitare le chiusure, creando disagi enormi, promettono la riapertura. E' una presa in giro bella e buona. Dobbiamo stare attenti: se hanno messo davanti la ragion di partito una volta, lo faranno anche la seconda e la terza. Non diamogli più la possibilità di prenderci in giro e scegliamo rappresentanti che abbiamo davvero a cuore i problemi della nostra gente". Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, candidata alla Camera per Forza Italia nel collegio Piacenza Parma Reggio Emilia.