Con le copiose nevicate dei giorni scorsi l’Appennino si è ritrovato sotto una spessa coltre di neve e con strade ghiacciate, che hanno reso necessario l’intervento immediato dei mezzi di spalatura in tutto il territorio. Nel Comune di Ventasso è stato assegnato all’azienda agricola Bardini di Remiseto il servizio di “sgombero neve e disgelo lungo le strade comunali” per il quinquennio 2018-22 e questo ha fatto sollevare le prime lamentele, soprattutto da parte di chi, come Fabrizio Briselli, titolare di un’azienda di autotrasporti, commercio materiali edili, spalata neve e movimento terra di Ramiseto, ha sempre svolto l’incarico e si è ritrovato, per la prima volta, senza. “Sono in molti a lamentarsi del nuovo servizio – afferma Briselli –, con le ultime nevicate, ci sono stati problemi a Succiso, Ventasso, Talada, Cerreto. Ho fatto la spalata per 40 anni, non ce ne sono mai state. Hanno assegnato il servizio alle aziende che hanno fatto lo sconto maggiore – sottolinea –, del 33% e 25% circa, ma che non hanno i requisiti, macchinari e dipendenti. Martedì sera, infatti, hanno dovuto sopperire chiamando altre persone, creando notevoli difficoltà alla popolazione”.
Con l’unificazione dei Comuni la spesa annuale per la spalatura neve è diminuita: lo scorso anno ammontava complessivamente a 420 mila euro. La base d’asta per l’appalto del servizio nel nuovo Comune, per quest’anno (dal 2018), era di circa 404 mila euro (all’anno) su 17 tratte, per un ammontare di circa 2 milioni di euro (nel quinquennio). Il termine del bando era l’11 dicembre, prorogato al 12 gennaio per permettere alle aziende di presentare la documentazione. L’assegnazione, temporanea, è stata fatta “al ribasso”, sulla base di un’autocertificazione del possesso dei requisiti (mezzi e personale). “Era una gara al massimo ribasso – precisa il sindaco, Antonio Manari –, essendo l’importo ingente, rispetto le precedenti abitudini di quando i 4 Comuni erano distinti, abbiamo fatto una gara invitando tutte le aziende. Come prevede la legge, è stata fatta un’aggiudicazione temporanea. Ora l’ufficio tecnico sta valutando i requisiti, finirà venerdì. Se non fossero soddisfatti verranno revocate le assegnazioni. Anche se il lavoro fosse eseguito male, dopo la terza segnalazione di mancanze da parte del Comune, potrebbe essere ritirata”.
Il signor Briselli ha presentato, tramite avvocato, una richiesta di chiarimenti al Comune. “Se è arrivata gli verrà data risposta – afferma il sindaco –. Se ritiene ci siano le condizioni per fare ricorso consiglio di farlo”.
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AGGIORNAMENTO: la presa di posizione di Cna Fita provinciale
“Sosteniamo con forza la richiesta di chiarimenti al Comune di Ventasso da parte del nostro associato Fabrizio Briselli. Purtroppo le gare d’appalto continuano a mostrare le criticità che da tempo come Associazione chiediamo di eleminare a più livelli, sia sui tavoli istituzionali nazionali che in quelli locali. Il massimo ribasso è assolutamente nocivo per le imprese ed è evidente che una ditta strutturata di autotrasporti come quella di Briselli ha dei costi fissi notevoli e pertanto non può permettersi di applicare tariffe pari o inferiori a quelle di un’azienda agricola”.
Il commento di Sante Zambelli, presidente Cna Fita Reggio Emilia, arriva a margine dell’assegnazione, temporanea, fatta al ribasso, per lo sgombero neve a Ventasso ad una piccola azienda agricola di Ramiseto, che si è aggiudicata l’incarico svolto negli anni precedenti dalla ditta Briselli Srl.
“Siamo consapevoli che i Comuni hanno le loro spese e le loro restrizioni nei budget – continua il presidente Zambelli - ma non si può sempre agire a discapito delle piccole e medie imprese strutturate con investimenti e fatica, e che danno lavoro e valore al territorio in cui operano e vengono sempre ingiustamente penalizzate dalle logiche delle gare d’appalto che guardano esclusivamente “al risparmio”. Da tempo Cna si batte per l’eliminazione del massimo ribasso negli appalti e anche Cna Fita ritiene che questo elemento presti il fianco ad offerte anomale e non dedichi alcuna attenzione alla qualità dei lavori, e dunque dei servizi che vengono erogati alla comunità”.
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Leggi qui le puntualizzazioni della ditta Bardini.
Comunque sarebbe il caso di capire come mai alcune tratte hanno un ribasso ridicolo (vedi lo stesso Briselli tratta 7) ed altre tratte con ribassi a due cifre (esempio tratte 1-14-16).
forse lo stesso Briselli puo aiutarci a risolvere questo rebus.
Credo comunque che ci sia una cosa positiva in tutto questo, (sempre che tutto sia stato fatto in regola, gli avvocati faranno il loro lavoro) che il comune di Ventasso risparmierà un sacco di quattrini
(bacs)
Beh, io credo che se il comune risparmia dando un buon servizio ben venga, ma se il Comune risparmia dando un servizio scadente, allora secondo me sarebbe bene porsi qualche domanda.
(emiliano pedrini)
il servizio deve essere ottimo neppure buono, ma come dice anche il sindaco vigileranno e dopo 3 richiami si puo anche togliere l’appalto alla ditta assegnataria.
se la ditta bardini ha tutto in regola lo dimostrerà anche con i fatti e non solo con le carte.
(bacs)
Io lavoro in un’azienda elettrica. Parecchi anni fa facevamo la manutenzione dell’illuminazione pubblica nel comune di Ligonchio, poi l’Unione ha deciso di fare un nuovo appalto per tutti e quattro i comuni. Una ditta al di fuori dell’Unione ha fatto un ribasso enorme e noi siamo rimasti con un pugno di mosche in mano.. Purtroppo il mondo globalizzato porta a questo anche se siamo di casa o vecchi del mestiere, non è bello ma purtroppo è cosi.
(anonimo)
Non sono né avvocato nè impresario, ma se semplicemente le tratte le dividessero per le varie imprese del comune installando i satellitari come in altri comuni del comprensorio si eviterebbero discussioni. Tutti lavorerebbero controllati e si smonterebbe questa ipocrisia. Anche a prezzi pieni i lotti sarebbero coperti e il comune, se continuano gli inverni come questo, risparmierebbe e comunque nel quinquennio non spenderebbe di più. Più controlli più certezze, più contenti tutti.
(Un montanaro)
vorrei precisare alcune cose:
-il comune paga le imprese in modo forfettario , cioe un tanto all anno per svolgere il servizio di sgombero neve e salatura, con obbligo di uscita con 6 cm di neve
(appalto scaricabile sul sito del comune di Ventasso) va da se che le aziende
che hanno fatto forti ribassi escano meno volte per recuperare il margine
con conseguente disagio per i residenti (chiedere agli abitanti di Miscoso,Succiso,
Ventasso laghi,Talada)
-secondo voi e giusto che aziende agricole che utilizzano gasolio agricolo,
mezzi agricoli o forestali acquistati con il 65% di contributi facciano diventare lo sgombero neve la loro principale fonte di lavoro??
io credo che sia giusto che lavorino anche loro ma compatibilmente con la dimensione delle aziende ,qui si parla di appalti da 150-160 mila euro
(persona informata sui fatti)
Lei sarebbe informato sui fatti? Lo sa che è assolutamente vietato usare gasolio agevolato per compiere determinati lavori? Le aziende agricole sono obbligate ad acquistare anche gasolio industriale per compiere certi servizi , se c’è qualcuno che lo utilizza è a proprio rischio e pericolo .
(Carlo Rivi)
Le osservazioni di “persona informata sui fatti” non mi paiono fuori luogo, e mi auguro nel contempo di poter sentire anche la voce di chi è “addentro nella materia” e non la pensa allo stesso modo, Amministratori inclusi, trattandosi di argomento piuttosto importante..
P.B. 10.02.2018
(P.B.)
vorrei precisare alcuni punti della “persona informata sui fatti”.
– Il gasolio agricolo viene assegnato in base agli ettari di terra lavorata, ma non in base ai macchinari posseduti e molte volte non è sufficiente per lavorare la propria terra.
– La ditta Bardini è munita di macchinari all’avanguardia e di notevole potenza in grado di svolgere il lavoro, risparmiando tempo e denaro, senza trascurare la qualità del lavoro.
In conclusione tutte chiacchiere da bar.
(silvana mangia)
Volevo rispondere al sig.Rivi:secondo lei se un agricoltore sta lavorando e utilizzando gasolio agricolo per le normali attività dell’azienda e viene a nevicare cosa fa ? Svuota il serbatoio delle macchine e lo cambia con quello industriale? Oppure semplicemente va a spalare con quello che ha?
Per quanto riguarda la sig.Mangia io non ho fatto nomi di nessuna impresa, ho fatto un discorso generale con delle mie considerazioni.
(persona informata sui fatti)
Persona informata sui fatti, dovrebbe sapere benissimo che qui da noi in montagna , difficilmente dopo una nevicata si effettuano aratura concimazione o si esbosca legna , alla prima nevicata si attacca la lama , si incatena il trattore e , salvo primavere anticipate, si lascia la macchina a disposizione dell’ente per cui si lavora. Con tutto il rispetto ma credo che qui ci si stia arrampicando sugli specchi .
(Carlo rivi)
Volevo solo informare che nella tratta 1 Cerreto Laghi la ditta vincente dell appalto svolge il lavoro di sgombero neve con gli stessi trattori,salatori e lame che ha già impegnati nelle tratte dell’ ANAS e Provincia cosi’ provocando grossi disagi.
Com’è possibile che una ditta si aggiudichi 4 tratte differenti mostrando sempre gli stessi mezzi per tutte le tratte? Com’è possibile che i tecnici non vadano a verificare?
(Pietrelli Nestore)
effettivamente è una domanda che mi ponevo anch io, come fa la stessa ditta a prendersi cura della ss63 (bologna) ss63 (firenze) provinciale per il Cerreto, e comunale del Cerreto Laghi (tratta1) con pochi mezzi e poco personale per tanta strada (fonte google maps 23/24km più parcheggi, bidoni, vie interne)
(luca)