Riceviamo e pubblichiamo.
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Vorrei ringraziare, facendogli i complimenti, il giovane, a me sconosciuto, che per incarico del Comune spazza la neve con il suo trattore in via Angelo Marchi a Casina: nonostante la difficoltà della salita, riesce sempre a tenerla pulita senza lasciare depositi davanti ai cancelli.
Vorrei ringraziare Pietro - che a Casina e forse in montagna, non ha bisogno del cognome - e rendergli omaggio per la sua attenzione a chi ha in casa più anni che braccia robuste per spalare. Nella vita della comunità anche questo fa la differenza. E anche per questo a Casina si sta bene un’ora, un giorno, un mese, una vita… con qualsiasi tempo!
(Giovanna)
È bello leggere messaggi così…di solidarietà. Forse negli anni si è persa quella solidarietà che contraddistingue la gente di montagna….gente chiusa, selvatica…ma che nei momenti di bisogno non si tira indietro e silenziosamente fa qualcosa senza pretendere niente in cambio…solo per aiutare la comunità.
(Gianlu74)
Grazie Giovanna, rispondo io per Pietro – che è più “sociale” che “social” – le tue parole scaldano anche con tanta neve!!!
(Erika)
Sentire questi commenti,sembra di essere ritornati indietro di cinquant’anni,quando in ogni borgata, si riunivano i piu giovani,alla fine di ogni nevicata,con la pala in spalla,e ci si divideva in squadre,per andare ad aprire la strada,o il sentiero,che portava alle case isolate,dove vivevano anziani,o disabili,per dare anche a loro la possibilità di potere accedere al paese,o altrimenti portare loro il poco necessario che gli serviva per sopravvivere,cantando e ridendo,e anche magari sudando quando la neve era tanta,ma contenti di avere fatta una buona azione,quello era il premio. Altri tempi direte voi,ma io li preferirei a quelli attuali,dove regna soltanto l’egoismo e l’individualismo più sfrenato,calpestando tutti i valori di una voltaritenendoli superflui e inutili;tempi moderni si dice,sarà che io sono vecchio,ma non mi ci trovo bene in una società senza più quei valori..
(Bonicelli Beppino.)