In ricordo delle vittime dell'Olocausto
Dalla terra,
dalle acque,
dai venti
vi chiamiamo:
ricordatevi
che un tempo
eravamo Persone
e senza pericolo temere
in libertà,
come voi,
vivevamo.
Prima che le zolle per metri
le nostre parvenze umane
ricoprissero,
prima che i fiumi fino al mare
le polveri delle nostre ossa
trasportassero,
prima che i fuochi mai sopiti
i resti dei nostri corpi nell'aria
disperdessero,
un più devastante orrore
ci annientò,
silenzioso,
il cuore:
l'indifferenza
di chi tutto vide
e niente disse
e nulla fece
per tentare di trarci
dall'orrida prigione
nella quale
tutti
a morte
fummo condannati,
giudicati
eternamente colpevoli
d'aver commesso
il solo
innocente crimine
di essere nati.
Brava Ivana, molto bella.
(Giovanna Lombardi)