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Tra topologia, buchi neri e interazioni: tutto il bello di un Campus diverso con le liceali del Dall’Aglio

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Riceviamo e pubblichiamo.

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Ormai lo sappiamo, ne abbiamo avuto tante prove in questi anni. Ciò non toglie che, ogni volta che vediamo i nostri studenti mostrare tanto amore e grande entusiasmo verso la Scienza, noi docenti del Liceo Scientifico “Dall’Aglio” siamo felicissimi: troviamo conferma di quanto sia bello il nostro lavoro, di quanto si possa dare e ricevere dai ragazzi, di quanto si possa condividere con loro , in un circolo “virtuoso” di apprendimento e gioia di conoscere.

Alcune studentesse del nostro liceo scientifico, quest'inverno, si sono recate al Campus Mfs (acronimo per Matematica, Fisica e Sport), organizzato nel villaggio olimpico di  Bardonecchia in Val di Susa dall’Università di Torino (Dipartimento di Matematica e Dipartimento di  Fisica) in collaborazione con l’Osservatorio Astrofisico di Torino. In particolare, Luigia Falletta e Chiara Guidetti della classe quinta P si sono recate a Bardonecchia dal 15 al 17 dicembre scorsi; Cristina Arduini e Giada Campani di quarta I hanno invece partecipato alla seconda sessione del Campus, dal 19 al 21 gennaio.

Per tutte, un programma denso di seminari di argomento scientifico, lezioni, conferenze anche in orario serale,  tenute da docenti universitari e ricercatori; in ogni sessione c’è stata poi una lectio magistralis tenuta da un professore i cui meriti scientifici e accademici sono noti a livello nazionale e internazionale: nella prima sessione il professor Saracco  dell’Università di Parma, noto divulgatore scientifico, ha parlato di  “La topologia di Eulero tra ponti, fumetti e palloni da calcio"; nella seconda sessione il professor Capetti, Direttore dell’Osservatorio astrofisico di Torino, ha parlato di "Un viaggio nell'universo dei buchi neri". Ognuna delle ragazze, poi , ha frequentato un corso approfondito di argomento a scelta.  Luigia e Chiara hanno studiato “Le energie rinnovabili - presente e futuro del panorama delle fonti energetiche alternative”, argomento di grandissima attualità e di notevole importanza nell’ambito della scienza applicata. Giada e Cristina hanno invece scelto il corso di Fisica, “Particelle e interazioni”, tema legato anche al nostro progetto “Fisica Oggi” , che vedrà i ragazzi delle quarte liceo scientifico recarsi in viaggio di istruzione ai laboratori dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Legnaro (PD) e poi al Cern di Ginevra, dopo aver studiato in classe proprio il mondo delle particelle, degli acceleratori e dei rivelatori.

Ovviamente, insieme a tutta questa scienza, le nostre ragazze hanno anche avuto modo di conoscere tanti studenti provenienti da varie zone d’Italia e aventi passioni e interessi simili ai loro; hanno potuto  socializzare in tanti momenti di festa e di mondanità, in un ambiente informale e accogliente. Giada Campani dice: “Mi è piaciuto tutto del Campus, a partire dal fatto che ci ha messo di fronte a persone che arrivavano da realtà molto diverse dalla nostra e ci ha permesso di confrontarci con loro. Allo stesso tempo è stato utile entrare in un ambiente, anche se per poco tempo, che ci lasciasse liberi, come poi accadrà all'università”. Cristina Arduini aggiunge: È un'esperienza che consiglierei a tutti. Al di là degli interessanti argomenti trattati nelle lezioni, è stato molto bello avere a che fare con professori di grande fama e con altri ragazzi provenienti da tutta Italia”.  

Chiara Guidetti  e Luigia Falletta, infine, concordano: “L'esperienza per noi è stata veramente formativa ed interessante. Il corso  che abbiamo seguito, sulle energie rinnovabili, ci ha aiutato a comprendere al meglio la situazione attuale energetica mondiale, approfondendo l'argomento in modo scientifico e portando in luce quegli aspetti che i media non tendono a trattare. Inoltre il corso ci ha dato un’idea di quella che potrebbe essere una soluzione a questo enorme problema globale e suggerimenti interessanti su prospettive future di studio e di impiego. Il tutto nell'accogliente villaggio olimpico, tra una lectio magistralis e l'altra, nel bel mezzo del paesaggio alpino di Bardonecchia.”

L’esperienza di questo Campus potrà essere validata come Alternanza Scuola Lavoro, per il suo alto valore orientativo e per l’inserimento delle studentesse in un ambiente scientifico universitario.

Ringraziamo di cuore il professor Maoret,  da anni Direttore di questo magnifico Campus  che da tempo accoglie i nostri studenti permettendo loro di tornare con la mente piena di nuove domande, più curiosi ed entusiasti che mai.

 

(Barbara Bonacini, docente di matematica e fisica del Liceo Scientifico)

 

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