Grazie alle convenzioni per la manutenzione sentieri sottoscritte dal Cai Reggio Emilia con 12 Comuni reggiani, la rete escursionistica dell'Appennino, dalla collina al crinale, si sta ampliando suscitando sempre maggiore interesse per chi ama camminare tra storia e ambiente. "Le convenzioni - spiega il vicepresidente del Cai Elio Pelli - non riguardano solo la manutenzione e la segnatura dei sentieri, ma anche la valorizzazione escursionistica del territorio".
Partendo da questa collaborazione, anche quest'anno il Cai reggiano organizza numerose escursioni sui sentieri dell'Appennino. Le prime due verranno organizzate nel cuore del territorio matildico, guidate dallo stesso Pelli in collaborazione con il Gruppo Gatti Randagi.
Il 28 gennaio sarà la volta del panoramico anello del Monte Pezzola, sopra San Polo d'Enza. "L'anello - spiega il vicepresidente del Cai - permette di toccare borghi nascosti e conoscere aspetti della nostra storia poco conosciuti. Il punto di partenza e di arrivo è a San Polo Il percorso intorno al Pezzola, oltre a panorami di poetica bellezza, ci farà attraversare borghi come Pezzano, Sedignano, Carverzana e Ghilghetta dove non mancheranno case di rilievo architettonico di varie epoche. Ma la sorpresa è la cima del Pezzola, con il suo panorama e la sua millenaria storia, ricca spunti leggendari e archeologici. Al termine della escursione è prevista una digressione gastronomica in un agriturismo della zona. Il 18 febbraio proporremo un anello inedito e molto paesaggistico, che permette di toccare punti storici e naturalistici nella valle del Rio Cerezzola, entrando nella Riserva Naturale Rupe di Campotrera, poco distante dal Castello di Rossena, con i suo ambienti spettacolari. Per l’occasione sarà inaugurato un tratto di sentiero che serve per completare questo percorso ad anello".
Per informazioni: Cai, vale dei Mille 32, Reggio Emilia (0522436685), www.caireggioemilia.it.