Giovedì 25 gennaio prossimo è in programma un incontro organizzato dall'amministrazione comunale di Castelnovo ne' Monti rivolto in particolare ai residenti del quartiere Peep–Pieve (ma aperto a tutti) sui previsti effetti sul traffico del quartiere a seguito della prossima apertura della variante del Ponte Rosso, che avverrà entro l'estate.
L'incontro si terrà alle 17,30 nella sala civica di via Aldo Moro e vi prenderanno parte componenti della giunta, il comandante della Polizia municipale di Castelnovo ne' Monti e il responsabile del servizio infrastrutture, mobilità sostenibile, patrimonio ed edilizia della Provincia di Reggio, Valerio Bussei.
I lavori per il secondo stralcio del Ponte Rosso sono ripresi nel luglio 2017, dopo una lunga sospensione causata dalla necessità di reperire nuovi fondi a seguito della revisione della spesa applicata dal governo (fondi recuperati principalmente grazie alla scelta della Provincia di mantenere l'intervento come priorità, finanziandolo con la cessione di beni immobiliari) e poi dal fallimento della Unieco, con la conseguente assegnazione dei lavori alla impresa seconda classificata alla gara d’appalto, la Iembo Michele srl di Noceto (Pr).
I lavori stanno procedendo a ritmo sostenuto, e dovrebbero concludersi entro il termine previsto, ovvero metà 2018, quando sarà finalmente possibile aprire entrambi gli stralci (il primo, realizzato dalla stessa impresa e concluso nel 2015, è stato mantenuto chiuso proprio per non gravare sul traffico del quartiere Peep) e arrivare così all'atteso superamento di uno dei tratti più problematici della statale 63, gli stretti e ripidi tornanti di accesso a Castelnovo dal lato nord.
“Mantenuto chiuso proprio per non gravare sul traffico del quartiere Peep…”, perché, quello nuova sbuca da un altra parte?
(Bacs)
Il cosiddetto “rendering” è pieno di alberi che in realtà non esistono.
(Giovanni V.)
Avevano previsto che nascessero prima di finire i lavori ma, grazie ai nostri politici, hanno finito prima i lavori.
(Cg)
Una domanda non attinente al Ponte Rosso ma alla 63 zona Bettola: per quale motivo il cantiere per la manutenzione del fondo stradale tra la Bettola e la Vecchia è stato abbandonato a un passo dalla fine? Quali tempi per il completamento del lavoro sul fondo stradale?
(Massimo Romei)
I promotori dell’incontro avranno sicuramente le ragioni e la spiegazione per averlo organizzato fin da adesso, ma per chi legge queste righe viene abbastanza spontaneo chiedersi perche mai non si sia scelto di tenerlo al termine dei lavori, o vicino a quel momento, così da avere un’idea più precisa e concreta sul come si presenterà materialmente quel tratto stradale, anche perchè non sembra, almeno da questo comunicato, che l’incontro in parola preveda di poter avanzare, da parte dei partecipanti, eventuali proposte di modifica.
(P.B.)
Per PB: non mi sembra di averla vista fra il pubblico questa sera. Se fosse stato presente avrebbe trovato le risposte alle sue domande. Grazie per i presenti e Lei quando si trova a transitare per Castelnovo ne’ Monti passi pure a trovarmi.
(Enrico Bini)
Pur restando personalmente dell’opinione che sarebbe stato preferibile posticipare l’iniziativa, a lavori ultimati o quasi, non c’è che da rallegrarsi se la stessa è riuscita, quanto a presenze e risultanze, ma in ogni caso il mio commento del 24 gennaio faceva riferimento al presente comunicato, qui pubblicato il 22, il quale poteva forse fornire maggiori dettagli riguardo all’incontro che si sarebbe tenuto nel pomeriggio del 25. Se il paragone può reggere, è come il partecipare ad una riunione sulla base di un ordine del giorno, dove si elencano gli argomenti che verranno trattati e sviluppati, così da farli conoscere a priori, o invece prendervi parte avendo soltanto un’idea di massima di cosa si parlerà, nel senso che mi sembrerebbero due modi abbastanza diversi di procedere (al di là del fatto che anche il secondo possa poi rivelarsi soddisfacente).
(P.B.)