E' stato un momento bello e molto partecipato. Di quelli che fanno bene al cuore e riscaldano l'anima. Nella stanza l'atmosfera era calda, di quelle di altri tempi, di quando si era più poveri, ma nello stesso tempo più ricchi.
Quando è arrivata l'ora si è presentata lei, silenziosa ma dolce, decisa ma attenta, ha distribuito carezze prima ancora che doni. Con la sua sola presenza ha fatto sentire a tutti l'affetto e il calore all'intero consesso.
Poi la festa improvvisamente si è animata, i canti si solo levati al cielo, le mani si sono congiunte a scandire il tempo, le voci si sono fatte argentine. E alla fine sono arrivati i doni. Per tutti. Grandi e piccini, giovani e anziani, e così fino alla fine della giornata. E poi sono arrivati i saluti e gli arrivederci, i baci e gli abbracci, gli arrivederci a presto.
E poi i ringraziamenti, grazie, e ancora grazie, agli scout di Scandiano particolarmente affiatati nel coro, alla bravissima pro loco di Cervarezza sempre prodiga e ideatrice della giornata, a don Giovanni Caselli, don Giuliano Marzucchi e don Giancarlo Pergreffi tre rocce, colonne portanti della nuova casa della carità, ai volontari tutti che da anni con dedizione la frequentano, al personale che con competenza accompagna la vita della casa, e poi ultima, ma non ultima, grazie all'arzillissima Befana, grande interprete di questo ruolo così ambito.
E per finire i saluti, vi diciamo che siamo Gabriella, Emilia, Tina, Lola, Milva, Concetta, Nilde e Maria, siamo le ragazze della Casa della Carità di Busana, un po' anziane ma non tristi, non abbiamo rinunciato al divertimento, vi invitiamo a venire a trovarci, noi siamo qui e vi aspettiamo.
(Ornella Coli)