Sono ben 30 i cantieri che verranno avviati in 18 comuni reggiani grazie a finanziamenti del Miur per adeguamenti sismici, miglioramenti funzionali, efficientamenti energetici e opere di messa in sicurezza di edifici scolastici. Il dettaglio degli interventi, finanziati direttamente ai Comuni sulla base degli elenchi trasmessi dalle Province, è stato illustrato questa mattina dal presidente Giammaria Manghi insieme alla vicepresidente con delega all'istruzione Ilenia Malavasi. Con loro, anche alcuni sindaci dei 18 comuni coinvolti in quella che il presidente Manghi ha definito “un altro, fondamentale tassello di una delle più importanti operazioni di edilizia scolastica di questi ultimi anni”.
I cantieri che potranno partire nei prossimi mesi sono infatti ben 30 per un importo complessivo di 17,3 milioni di euro, in pratica interamente coperti da circa 16 milioni di finanziamenti statali. “Si tratta in massima parte di primarie e secondarie di primo grado, ma anche di alcune scuole dell'infanzia, che potranno beneficiare di adeguamenti sismici, efficientamenti energetici e opere di miglioramento a conferma di un impegno a favore della sicurezza delle nostre scuole che la Provincia di Reggio Emilia, nonostante le difficoltà di questi ultimi anni, è comunque riuscita a garantire grazie in particolare ad una capacità progettuale che ha permesso di attingere da diversi canali di finanziamento raggiungendo una somma decisamente ragguardevole”, aggiunge il presidente Giammaria Manghi.
Questi 16 milioni – che rappresentano un sesto dei 94,2 milioni destinati dal Ministero alle nove province emiliano-romagnole - si sommano infatti ai 13,6 milioni (quasi la metà dei 29,5 arrivati in Emilia-Romagna) che solo questa estate la Provincia di Reggio Emilia era riuscita ad ottenere per i propri istituti superiori attraverso i fondi per l’edilizia scolastica stanziati dal Governo per il quadriennio 2017-2020. “In particolare questi ulteriori 30 cantieri rappresentano in pratica l'ultima tranche della pianificazione triennale che la Provincia aveva presentato per un altro importante canale di finanziamento - quello relativo ai Mutui Bei, già completato per le prime due annualità – consentendoci di fatto di realizzare quasi il 90% dei 73 interventi individuati insieme ai Comuni, una percentuale altissima considerando la mole di progetti che eravamo stati in grado di trasmettere alla Regione - spiega la vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia, Ilenia Malavasi – Ora restano da finanziare soltanto 14 interventi, 10 dei Comuni e 4 della Provincia, per un importo di circa 6 milioni che contiamo venga coperto dall'ultima annualità dei mutui Bei”.
Tra le prime due annualità dei mutui Bei e gli ulteriori finanziamenti della scorsa estate e di questi giorni, sono ben 38,8 i milioni arrivati in provincia di Reggio Emilia dal 2015 a oggi, decisivi per appaltare lavori per un importo di quasi 42 milioni di euro: “E' uno sforzo imponente di cui va dato atto al Governo per aver, in questi ultimi anni, messo davvero al centro del proprio impegno la sicurezza degli edifici scolastici”, commenta il presidente Manghi.
Nel dettaglio, di questi ultimi 16 milioni di finanziamenti del Miur che attiveranno cantieri per 17,3 milioni beneficeranno ben 18 Comuni: Baiso (che si è visto finanziare 3 progetti), Quattro Castella, Montecchio, Correggio, Sant'Ilario, Poviglio, Scandiano, Cavriago, Bibbiano, Brescello e Cadelbosco Sopra (tutti con 2), San Polo, Villa Minozzo, Gattatico, Castelnovo Monti, Viano, Campagnola e Guastalla. Destinati agli ampliamenti delle primarie di Castelnovo Monti (2,6 milioni per le elementari di Pieve), Brescello (1,7 mln per la Righi) e Bibbiano (1,6 mln per la Secchi) gli interventi più consistenti.
GLI I NTERVENTI IN COMUNI MONTANI
Castelnovo ne' Monti primaria Pieve 2,5 milioni €
Villaminozzo media Galilei 415.000 €
Baiso infanzia Muraglione 120.000 €
primaria Baiso 87.000 €
media Baiso 333.000 €
Viano primaria Corti 280.000 €
Ottima notizia, ulteriore conferma che quando le amministrazioni lavorano bene con progetti credibili i fondi arrivano ed anche in misura maggiori di altri territori, pessima invece per il partito della riserva indiana, a cui piace criticare e raccontare il declino della nostra montagna se proporre le soluzioni per invertire la rotta.
(Francesco Benassi)
Complimenti a tutte le amministrazioni che hanno partecipato e presentato progetti volti a migliorare le condizioni delle strutture scolastiche.
E Casina?
Chissà se l’amministrazione Costi avrà presentato qualche progetto..di interventi le scuole del nostro comune ne necessitano, a partire dalla scuola Media.
Mi auguro che abbiano preferito partecipare ad altri finanziamenti, diversamente non porre attenzione a queste opportunità credo sia una grossa perdita, dimostra una scarsa lungimiranza e poca attenzione.
Si resterà indietro e le problematiche resteranno.
Mi auguro che ci siano risposte per tutti i cittadini di Casina interessati alla questione.
(Simone Balestrazzi)
Le parole di Simone Balestrazzi sono assolutamente condivisibili e valgono anche per il Comune di Carpineti. Sarebbe interessante capire se esistano e quali siano i piani dell’Amministrazione di Carpineti per le scuole del paese.
(Dario Bottazzi)
Siete comici. Bottazzi non ha ancora digerito la partecipazione, o meglio la non partecipazione, della gente al suo incontro sul punto ti nascite? Balestrazzi mi pare che su Facebook, così mi dicono, abbia fatto le sue scuse a Manfreda. Generazione di fenomeni.
(MA)
Caro MA, non la voglio convincere di nulla e, per quanto mi riguarda, è liberissimo di credere che sarebbe stato sbagliato investire nella ristrutturazione delle scuole di Carpineti e Casina. Francamente, io ho una opinione diversa dalla sua e non mi faccio problemi nell’esprimerla liberamente. Comprendo anche la sua esigenza di non firmare il suo contributo perché, con tutta onestà, non ci avrebbe fatto una bella figura. Visto che siamo in confidenza però mi permetto un solo rapidissimo commento. In politica esistono avversari e non nemici. Non si faccia il sangue amaro perché non ne vale la pena. Pensi piuttosto a quello che potrebbe fare per la sua comunità impegnandosi nella politica, nel volontariato, o in qualunque attività che la appaga. Perché non possiamo sfidarci a viso aperto confrontando i nostri progetti e le nostre idee? Non crede che sarebbe un passo in avanti? Proviamoci davvero in questo 2018.
(Dario Bottazzi)
Bottazzi, con tutto il rispetto e senza polemica, ma sangue amaro per il Pd di Carpineti proprio no. È mia licenza non firmarmi, non ho assolutamente niente da dirle di persona per cui un eventuale incontro sarebbe inopportuno. Le assicuro che ho diverse attività che mi appagano, tra cui “toccare col fioretto” il segretario del Pd di Carpineti. Suvvia, comunque anche a lei, auguro in sincerità un buon 2018.
(MA)
Gentile Ma, ho semplicemente posto delle questioni all’attuale amministrazione con un post su Facebook. Lo ritrova in questa pagina, praticamente uguale al mio commento. Il giorno dopo ho precisato sulla mia pagina (quali scuse?), vedendo che alcuni erroneamente legavano il mio intervento a questa tornata di finanziamenti Miur, dove la giunta Costi non c’entra, che le mie questioni e il mio intervento erano poste ad un livello generale sulla scuola, essendoci strutture, come le medie a Casina che necessitano di un progetto importante. Che progetti ha la giunta Costi sulle scuole di Casina? Tutto qui. Successivamente c’è stato un confronto con l’assessore, anche su altre questioni, il risultato è stato proficuo e si auspica una maggior collaborazione e ascolto tra le parti. Capisco la sua avversione verso il Pd, ma facciamo un passo avanti in questo 2018, almeno non parta prevenuta/o.
(Simone Balestrazzi)
Guardi, io non ho alcuna avversione nei confronti del Pd. Ovviamente non lo voto, ma non essendo di Casina la sua disamina non mi tocca più di tanto. Piuttosto noto un avversione sterile nei confronti di Costi, reo di avervi messo all’opposizione nonostante la vostra triste campagna elettorale. Buon 2018.
(MA)