Lunedì alle ore 22.00 e in replica il giovedì alle ore 17.00 Silvano Scaruffi ci accompagnerà fra le righe del suo ultimo libro “Le pecore si contano a maggio” come solo lui sa fare sulle frequenze 94,3 MHz FM di Radionova nella nona puntata del suo programma “Nebrascra”.
La trasmissione è ascoltabile anche in diretta su www.radionova.it, e in anteprima nei file in fondo a questo articolo.
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Dialetto, diletto, idioletto.
Non so mica da dove saltano fuori certi suoni, che quando lo parli, stretto e arcaico, se lo sai parlare, sembra qualcosa come una specie di lingua del nord europa, stondata e musicale, secca e schietta. E da questi suoni, assonanze, musicalità ancestrali, viene poi fuori anche un posto, un luogo, geograficamente collocabile su una mappa, ma a ripensarci emerge anche un non luogo, che ricorda un territorio collocabile su una carta geografica, o una sensazione non collocabile su una carta dell’animo. Il Nebraska a me richiama i film western guardati con mia nonna, per ore, evoca un clima freddo e sferzato da venti, monti solitari in pianure sconfinate, mi stringe una cosa alla gola, come una nostalgia, un ché di mancanza, di perduto forse, ma in fondo, anche felice. Un sentimento che in quella lingua primeva, si chiama ascra.
E allora, tutte quelle parole che sono entrate per un verso da un microfono e sparse per un altro verso in onde radio, non sono altro che Nebrascra.
Geograficamente inquieto, moralmente allegro e nostalgico.
(Silvano Scaruffi)
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Ascolta i file in anteprima: