La notte appena conclusa, ha visto impegnate numerose pattuglie della Sezione di Polizia Stradale di Reggio Emilia e dei Distaccamenti di Guastalla e C/Monti, le quali, coordinate dal Comandante Dr. Fabio Polichetti, hanno messo in atto un articolato e complesso dispositivo di controlli lungo le principali arterie interessate dal transito dei veicoli da e per i luoghi della movida reggiana.
Le pattuglie impiegate hanno così potuto effettuare numerosi controlli sui conducenti dei rispettivi veicoli, al fine di verificarne lo stato psicofisico correlato all’uso di sostanze alcoliche e/o stupefacenti.
L’operazione ha visto la compartecipazione di personale sanitario della Polizia di Stato della Questura di Reggio Emilia, il quale ha effettuato test specifici sull’uso di sostanze stupefacenti e psicotrope da parte degli automobilisti.
Infatti, negli ultimi mesi, il Comando di Reggio Emilia, grazie ad un nuovo protocollo, ha iniziato ad effettuare direttamente su strada test di screening relativi alla ricerca di assunzione recente di sostanze stupefacenti o psicotrope da parte dei conducenti di veicoli.
Questa nuova procedura permette agli agenti di verificare immediatamente se il conducente del veicolo abbia assunto sostanze stupefacenti poco prima di mettersi alla guida, grazie proprio alla presenza del personale sanitario della Polizia di Stato in grado di effettuare analisi strumentali e comportamentali direttamente in loco.
Il recente protocollo prevede appunto la partecipazione congiunta, assieme alla Stradale, dei medici e sanitari della locale Questura e si articola in due fasi.
La prima fase consiste nel prelievo di un campione salivare al momento del controllo, esaminato tramite un test c.d. “precursore”, che determina l’eventuale positività ai principali tipi di sostanze psicotrope.
Successivamente viene effettuato un ulteriore prelievo che verrà inviato ai laboratori del Centro Tossicologico Forense di Roma, il quale restituirà entro 2/3 giorni un responso inconfutabilmente valido ai fini di legge.
In caso di positività al “precursore”, viene cautelarmente ritirata la patente per 10 giorni, fino all’esito dell’esame di laboratorio, che in caso di conferma del responso, porterà alla sospensione del titolo di guida.
Qualora venga accertata dagli esami forensi la positività alla guida previa assunzione di sostanze stupefacenti, il soggetto va incontro ad denuncia penale ai sensi dell’art. 187 del Codice della Strada con la previsione dell’arresto fino ad un anno ed ad una ammenda fino a 6.000 €, oltre alla sospensione della patente di guida fino ad un anno con decurtazione di 10 punti dallo stesso ed all’eventuale sequestro finalizzato alla confisca del veicolo qualora fosse di sua proprietà (in alternativa, se il veicolo è di proprietà di terzi non coinvolti nel reato, il sequestro viene sostituito dalla sospensione di 2 anni della patente).
L’attività messa in campo da parte degli uomini della Sezione reggiana della Polizia Stradale, come ribadito dal Dirigente Commissario Capo Dr. Fabio Polichetti, è tutta volta a diminuire drasticamente, sia il numero degli incidenti stradali, che le conseguenze che da essi derivano in termini di persone ferite e decedute.
Nella notte appena trascorsa, anche la Croce Rossa Italiana, ha partecipato all’iniziativa, mettendo a disposizione i propri volontari e un camper, opportunamente attrezzato, per facilitare le operazioni di controllo.
Durante i controlli della notte scorsa notte, sono stati oltre 120 i conducenti sottoposti alla prova dell’etilometro e a 10 di questi è stata immediatamente ritirata la patente di guida, poiché risultati positivi, facendo rilevare un tasso superiore al limite consentito.
Verso le ore 06.00, una conducente di una piccola utilitaria, nel rientrare a casa dopo una notte trascorsa in un locale pubblico, all’atto di affrontare un tratto di strada curvilineo, a causa del proprio stato psicofisico, perdeva il controllo dell’auto e finiva nel fossato adiacente alla carreggiata, andando ad urtare un’altra auto che precedentemente era finita anch’essa nel canale e lasciata “in sosta” dal conducente, allontanatosi dal luogo del fatto.
La conducente dell’autovettura, una donna di 38 anni, residente nella bassa reggiana, veniva aiutata ad uscire dall’auto e dopo gli accertamenti con l’etilometro, faceva rilevare un tasso alcolemico quasi 4 volte oltre il limite consentito. La patente veniva ritirata ed il veicolo veniva sottoposto a sequestro per la successiva confisca.
Durante la notte un giovane residente a Reggio Emilia, a bordo di una Mini Cooper, in fase di avvicinamento al posto di controllo della Stradale, aumentava la velocità, cercando di allontanarsi dal posto di controllo. Immediatamente inseguito dalle auto della Polizia, solo grazie alla capacità di guida del conducente della Stradale, è stato fermato prima che ci fossero ulteriori conseguenze connesse alla sicurezza stradale.
Appena fermato, l’uomo è stato sottoposto alla prova dell’etilometro, facendo rilevare un tasso alcolemico superiore al limite di legge ed oltre al ritiro della patente, allo stesso sono state contestate altre violazioni per la condotta di guida altamente pericolosa.
I controlli sui conducenti, finalizzati alle verifiche del tasso alcolemico, proseguiranno, come di consueto, anche nei prossimi giorni e verranno ulteriormente intensificati soprattutto nei fine settimana.