Riceviamo e pubblichiamo.
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Nei giorni scorsi abbiamo avuto il piacere di accogliere in Casa Famiglia, a Shashemene, suor Anna Aghide dell'ordine delle suore cappuccine di Madre Rubatto.
La scorsa primavera, dopo aver incontrato il consiglio generale di Roma, è nato subito tra le suore cappuccine il desiderio di collaborare con il Gaom per il progetto di Casa Famiglia. Così, dopo alcuni mesi trascorsi nell'organizzare le tante missioni sparse per il mondo, suor Anna è stata incaricata dal consiglio generale di Roma di seguire il progetto.
Suor Anna è etiope, giovane, ha studiato in Italia due anni ed ora è specializzata nella formazione dei giovani. Ogni pomeriggio si reca a Casa Famiglia, distante dalla sua congregazione circa un chilometro, e si prende cura soprattutto dei bambini curando il loro aspetto educativo. Il consiglio generale, entusiasta di Casa Famiglia, ha poi espresso il desiderio di poter aprire entro un anno, presso la loro casa di Shashemene, il ramo femminile di Casa Famiglia.
Si tratta quindi una collaborazione, quella nata tra Gaom e cappuccine, molto importante, tesa a dare sempre più speranza e dignità a tanti bambini orfani, abbandonati, soli o in difficoltà.
Grazie a tutti voi che ci aiutate a coltivare questa speranza.
(Alberto, presidente Gruppo Amici Ospedali Missionari)
