Nella mattina odierna, i tecnici del soccorso alpino delle stazioni Monte Orsaro di Parma e Monte Cusna di Reggio Emilia sono stati mobilitati per andare in aiuto di due escursionisti in difficoltà sulle pendici del Monte Bragalata/Passo di Compione, all'interno del Parco nazionale, al confine tra le province di Parma e Massa-Carrara.
Intorno alle 7,30, infatti, il Soccorso alpino e speleologico toscano (Sast) ha allertato i colleghi parmensi per una persona in difficoltà nella zona del crinale, scivolata a causa del ghiaccio e infortunatasi alla caviglia: insieme a lui vi era anche un compagno di escursione, rimasto bloccato dal ghiaccio una volta raggiunto l’amico.
I due si trovavano sulla zona di confine tra Emilia-Romagna e Toscana, di qualche metro nel territorio di quest’ultima, ad una quota di circa 1750 metri. In pochi minuti i tecnici del soccorso alpino parmense hanno raggiunto la stazione sciistica di Prato Spilla (Pr) e hanno iniziato l’avvicinamento al crinale con gli sci da alpinismo, mentre i colleghi di Reggio Emilia si avvicinavano su mezzi fuoristrada.
Nel frattempo è stato messo in preallerta anche l’elicottero AB-212 della Polizia di Stato di Bologna, che in caso di necessità avrebbe imbarcato altre squadre territoriali e le avrebbe trasportate nella zona delle operazioni.
Fortunatamente, una temporanea schiarita dalle nubi ha però permesso all’elisoccorso “Pegaso 3” di Massa-Cinquale di raggiungere la zona e sbarcare l’equipe sanitaria con un tecnico di elisoccorso del Cnsas; le due persone sono state quindi recuperate e le squadre territoriali in avvicinamento sono state fatte rientrare.
Chi paga i soccorsi? Se non conoscono la montagna che stiano a casa.
(Onny)
Gli stessi che pagano i soccorsi e le cure per chi non usa le cinture di sicurezza in auto, il casco in moto, che non fa le revisioni dovute alle caldaie, ecc. Di questo passo finiamo nell’America di Trump.
(AG)
P.S. – Domanda: ma lei è talmente sicuro di conoscere la montagna che non avrà mai bisogno di chiedere aiuto???
Forse Onny sta per onnipotente. Mah, a volte commentare è davvero troppo facile…
(Daniele)
In inverno servono le adeguate attrezzature altrimenti si sta a casa (questi signori avevano i ramponi? non credo…). I soccorsi andrebbero usati per situazioni gravi, questa gente che si avventura non la capisco proprio.
(Fa)
Ma è un bisogno così necessario avventurarsi in queste escursioni mettendo a rischio se stessi e gli altri??? Ma Davide l’avete già dimenticato??? O ultimamente siete andati tutti a scuola di escursionismo???
(Alle)
Da quando lo Stato é gestito come un azienda, tutti a parlare di costi, risparmi, ricavi, ecc. Mercificazione totale della società, della salute, insomma della vita stessa!! Si parla solo di soldi, soldi, soldi e quando si parla d’altro, dietro se guardi bene ci sono ancora i soldi!!! Che avvilimento, siamo avvitati in una spirale senza fine…
(Andrea)