Dopo 26 anni di ininterrotta attività Raffaele Mancino lascia la stazione di Carpineti. Il maresciallo, nato a Caserta 50 anni fa, ha annunciato l’addio nella sua pagina Facebook, ma anche in un singolare gruppo di cittadini del carpinetano, coordinato da lui stesso, col quale ha dato una fattiva e reale risposta alle paure della popolazione montanara a seguito dei numerosi furti nelle case; un’idea che, in cambio, ha consentito ai carabinieri di ottenere anche preziose segnalazioni sugli spostamenti di sospetti o malviventi. Significativa, in questo senso, la recente iniziativa che ha consentito ai militi di sgominare la banda dei due albanesi che avevano messo a soqquadro le abitazioni in diversi comuni dell’Appennino, ma anche molte altre operazioni, compresa l’importante attività di educazione nelle scuole.
Raffaele Mancino è anche il milite che, assieme a Fabrizio Magri, la sera di domenica 22 maggio 2005 entrava nell’albergo di Carpineti invaso dal fuoco per trarre in salvo persone e recuperare due salme, rimanendo a sua volta intossicato. I militari erano fuori servizio. Per questo “chiaro esempio di elette virtù civiche e altissimo senso del dovere” ricevettero due anni più tardi un encomio solenne dall’arma dei Carabinieri.
“Il mio non è un addio, è un arrivederci”, ha scritto Mancino nel congedarsi dagli amici: “Dopo oltre 26 anni, lunedì 6 novembre lascio il Comando della Stazione Carabinieri di Carpineti per intraprendere un nuovo ruolo lavorativo nella città di Bologna. Ringrazio tutti per la vicinanza mostratami. Un ringraziamento a tutti i dipendenti dell'amministrazione comunale presente e passata. Al sindaco Tiziano Borghi, ai suoi predecessori, Nilde Montemerli, e un ricordo particolare al compianto sindaco Tonino Comi. A monsignor Guiscardo Mercati e a don William Neviani. A tutti i ‘miei Carabinieri’ che in tutti questi anni mi hanno supportato e sopportato. Un ringraziamento particolare a tutti i cittadini di Carpineti che nei momenti di difficoltà e bisogno mi hanno mostrato tutta la loro vicinanza ai quali chiedo di continuare ad essere vicini ai Carabinieri. Un ringraziamento ai dottori Marco Santi e Walter Dallari sempre disponibili. Mi raccomando... sempre uniti contro il crimine. Ovviamente questo messaggio non vuole essere un addio ma un arrivederci. Questi luoghi e i suoi abitanti non si dimenticano facilmente. Grazie di cuore a tutti... Grazie... grazie”. (G. A.)
Un grosso in bocca al lupo per il nuovo incarico, questi 26 anni sono volati.
Ogni bene a te e famiglia.
(Paola Comi)
Un grazie sentito a lei maresciallo Mancino, l’ho conosciuto in occasione della mia denuncia del tentativo di furto (fortunatamente non riuscito) nella mia abitazione, ed è stato di una cortesia, un’umanità e una pazienza infinita. Grazie di cuore.
(Elisabetta Marmiroli)
Grazie per tutto il lavoro svolto, sincere congratulazioni per il suo nuovo incarico.
(Giorgio Gualtieri)
È stato un piacere e un onore averla tra noi in questi anni. Oltre che un maresciallo è stato anche un amico. In bocca al lupo per il futuro.
(Osteria del centro Carpineti)
Credo che il Maresciallo Raffaele Mancino abbia battuto il record di permanenza al comando della stazione Carabinieri di Carpineti; si è certamente trovato bene tra i carpinetani. Sicuramente avrebbe potuto dirigere una stazione più importante, ma ha scelto di rimanere sul nostro territorio, dove il rapporto umano è facilitato dalla reciproca conoscenza e dove si percepisce anche maggiormente l’importanza del ruolo istituzionale. Apparentemente, sembrerebbe più facile dirigere una stazione come la nostra, ma, in realtà, richiede maggiore disponibilità e fatica in quanto non sei uno dei tanti, ma il comandante che tutti conoscono dal quale ci si aspetta sempre ascolto, pazienza, clemenza e benevolenza: cose che non sono sempre possibili. Si è battuto per la realizzazione di una nuova caserma che rendesse più agevole la sua missione e quella dei colleghi. Non è riuscito ad inaugurarla; quando questo avverrà, il merito certamente le sarà riconosciuto. Grazie Maresciallo per aver avuto attenzione e desiderio di salutare e ringraziare anche noi parroci. A Carpineti ha speso gli anni migliori della giovinezza; nella nuova missione le auguro di trovare serenità e modo di mettere a frutto le variegate e molteplici esperienze acquisite, tese sempre al bene delle persone, specialmente le più deboli. Domani, 4 novembre, festa delle forze dell’ordine, avrò un particolare ricordo per lei, la sua famiglia e il suo nuovo incarico. La Virgo Fidelis patrona dei Carabinieri la protegga.In attesa di incontrarla e salutarla personalmente gradisca il mio cordiale saluto.
(Don Guiscardo)
Auguro al Maresciallo Mancino un futuro sereno e buon lavoro, noi non ci dimenticheremo, grazie di tutto. E noi aspetteremo sempre una visita da noi nel nostro Carpineti, ciao, a presto.
(Corradini Marie Elena)