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Apre la Bocco-Canala lunedì 9 in… tono dimesso

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Lunedì prossimo 9 ottobre apre la Bocco-Canala sulla SS 63, ma non ci sarà il classico taglio del nastro.

Da notizie raccolte parlando con persone e quindi non da un formale comunicato stampa che finora non si è visto, si apprende che ci sarà una conferenza stampa alle 10,30 al castello di Sarzano con la partecipazione del ministro Graziano Delrio.

A seguire un'auto dell'Anas ed una della Polizia stradale percorreranno per prime il nuovo tratto stradale che quindi, da quel momento, sarà aperta al traffico.

 

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  1. “Meglio di niente”, nonostante l’ingente investimento per quest’opera di circa un chilometro non mi viene da dire altro! Sarà che questa settimana la Comunità montana ha poco da festeggiare visto la chiusura del Punto nascite a Castelnovo ne’ Monti, motivo forse perchè hanno deciso di non fare il taglio del nastro… O forse perchè quest’opera non porta sostanziali cambiamenti alla viabilità che collega la nostra montagna a Reggio Emilia. Per 20 anni siamo rimasti in attesa di questa opera come se dovesse essere il ponte sullo stretto! Invece a nessuno in tutto questo tempo è venuto in mente magari di allargare il progetto fino alla Bettola. Ho sentito proclami su alcuni interventi futuri con tempi ancora non ben definiti atti a migliorare alcune curve che portano appunto alla Bettola, ma non credo in questa soluzione. Un tracciato del tutto alternativo privo di curve e con una larghezza idonea al traffico pesante è la soluzione! Solo chi percorre il tratto Bocco – La Bettola ogni giorno sa cosa si incontra, gli incolonnamenti dovuti a mezzi pesanti sono all’ordine del giorno, per non parlare poi della sicurezza. Inoltre spero, visto i soldi spesi per quest’opera, che qualcuno faccia sistemare a dovere il pezzo di muro incompleto nell’ingresso a valle, non si capisce perchè hanno posizionato le lastre che rivestono il muro più o meno fino al tabellone luminoso per poi mettere alcuni pali intrecciati e poi semplicemente alcuni blocchi di cemento “ora finemente camuffati con un telo marroncino” insomma a casa mia per un particolare così tralasciato, tarderei a pagare l’ultima fattura! Inoltre chiedo che la rotonda verso Casina si potesse evitare, lasciando un semplice svincolo molto meno pericoloso.

    (Nazzareno)

    • Firma - Nazzareno
  2. Visto come è trattata la nostra montagna io personalmente inviterei i vari ministri, non a conferenze stampa, ma a vivere in montagna per almeno un mese nel periodo invernale (forse capirebbero i nostri disagi).

    (Jimmy)

    • Firma - jimmy
  3. La rotonda lato Casina è pericolosa e rallenta fortemente il traffico vanificando i presunti miglioramenti dei tempi di percorrenza. Un camion carico in salita è costretto ad affrontarla a 30 km/h e prima che abbia raggiunto di nuovo i 60-70 km/h sarà già alla fine della successiva galleria lato Castelnovo. Quest’opera è un piccolo tassello ma non risolve i problemi della SS63, vogliamo tempi rapidi per la razionalizzazione del tratto Bocco – Bettola e La Vecchia – Vezzano, e magari anche la tangenziale della Vecchia. Inoltre ricordo che per la sopravvivenza della montagna sono necessari investimenti anche sulle strade provinciali che sono totalmente al collasso, in maniera particolare quelle che salgono verso il crinale. Dopo la porcata del punto nascite è il minimo che possiate fare.

    (FH)

    • Firma - FH
    • Concordo con FH… Ma la smettiamo di fare mille sfarzi e festeggiamenti per questa ridicola modifica… un piccolo tratto costato molto… e che non risolve niente. Le strettoie e curve che rendono la nostra montagna ancora più disagiata è distante dalla città rimangono ancora! Vergognatevi di dare sempre il contentino…

      (Anna)

      • Firma - Anna
  4. Percorro spesso la statale da Vezzano a Castelnovo ne’ Monti, a volte anche con un mezzo pesante. Servizio? Qualsiasi diligente automobilista che, giustamente, segua il codice stradale, si trova davanti un mezzo pesante, ci si incolonna fino a Felina, poi lì può rischiare un sorpasso, in quanto anche quella, tra mille incroci, colma di divieti. Con questo non voglio avvalorare che le nostre strade debbano essere circuiti di Formula uno, voglio solo affermare che nel 2017 la marcia dovrebbe essere fluida, non i soliti incolonnamenti da esodi estivi. Primo grande investimento sulla nostra statale, risultato, situazione preistorica. Anche sull’ultimo intervento, tecnicamente, si potrebbe dire il mondo, ma penso tutti in grado di valutare. Chiudo citando l’articolo di un nostro politico a livello nazionale che sfoggiava gli investimenti sulla strada in oggetto, facendosene vanto. Mah, direi più che vanto. Zappa sui piedi. Buon viaggio a tutti, vi aspetto in coda a Rivalta.

    (Luca)

    • Firma - luca
  5. Mah, il tono dimesso è conseguente alla porcheria che hanno fatto al nostro Appennino ed a tutti noi. Più i “grandi” passano inosservati e più possono fare i loro comodi in santa pace. Come i topi che si nascondono nelle fogne. Il dottor Delrio e ripeto”dottore”, cioè medico, cioè competente per tutto ciò che concerne la salute dei cittadini, reggiano, quindi consapevole del nostro territorio, delle sue difficoltà, della volontà caparbia dei montanari nel non abbandonare le proprie radici, immagino che se ne sia tranquillamente fregato perchè non gli sarebbe mancato nè il ruolo nè le competenze per far sentire la sua autorevole voce. E come lui tutti gli altri politicanti del territorio, tutte persone che contano, che occupano posizioni di prestigio, che dovrebbero rappresentare coloro che li hanno eletti e continuano a pagare di tasca propria i loro esorbitanti stipendi ed i benefici derivanti dalla loro posizione. Anzi, non vorrei arrischiare troppo pensando che sia stato tutto un piano molto ben architettato per qualificare il Santa Maria Nuova con il tanto auspicato MIRE, che ovviamente richiede impiego di finanze notevoli. Ed allora, dove prendere i soldi se non ci sono? Ma risparmiando, come sanno fare le brave massaie! E dove si risparmia se non a danno della povera gente che non ha forza per opporsi e che deve continuare a subire, sentendosi anche presa in giro con le motivazioni assurde di cui si sono riempiti finora la bocca? Al dottor Delrio non dispiacerà certamente la qualificazione dell’ospedale della sua città! Per quanto riguarda il “come” ciò possa avvenire e a danno di chi, ma chi se ne frega? Si riempiranno la bocca perchè hanno costruito l’ennesima galleria vicino alla pianura. Certo, per le partorienti che in pieno inverno o con eventuali frane lungo le tortuosissime e maltenute strade di montagna dovranno arrivare fino a Reggio, questo evento sarà di fondamentale importanza proprio per garantire la sicurezza, quella famosa sicurezza tanto decantata da fior fiore di esperti alla mamma ed al suo bambino! Ah, dimenticavo: in caso di criticità (tormente di neve e piacevolezze simili) faranno alzare gli elicotteri che, come ben tutti sanno, non costano nulla! Considerando poi che potrebbero esserci urgenze diverse durante il periodo invernale nei nostri cieli sarà tutto uno sfarfallio di fiocchi e di pale di elicotteri?

    (Mgc.)

    • Firma - Mgc.