Il consigliere che, per il M5S, sostituisce Simona Sentieri (la quale era a sua volta subentrata a Cristiano Giampellegrini un anno e mezzo fa), di recente dimessasi, è Roberto Cavana, conosciuto medico del luogo.
Si è seduto tra i banchi ieri sera, durante una seduta del consesso civico di Castelnovo ne' Monti.
Erano però assenti, nell'occasione, i suoi due colleghi di partito, Massimiliano Genitoni, capogruppo, ed Emilia Attolini. Ha rinunciato ad assumere la carica - era la prima in ordine di preferenze nella sua lista - Marica Monti.
Chiedo scusa per l’intromissione, ma un rimprovero al Movimento mi sembra doveroso. Quando si compone una lista, candidandosi a rappresentare persone che vi daranno la loro fiducia, ci si assume una responsabilità, un impegno al quale bisognerebbe attenersi. Per fare politica, nel senso vero della cosa, occorre costanza, partecipazione ed esperienza e per quest’ultima serve tempo, pazienza e voglia di capire come funzionano le cose, dopodiché si può tentare di cambiarle. Tutto questo girotondo non aiuta certo e purtroppo contribuisce a dare quell’immagine della politica che fa allontanare da essa quei pochi che ci credono ancora.
(Antonio Manini)
Il commento è chiaro. Purtroppo nella vita si possono fare progetti per cui si parte con la voglia di fare e poi succedono eventi che ti impongono di cambiare il programma, per cui non ritengo giusto colpevolizzare persone che sono partite con giusti propositi ma poi hanno dovuto “mollare”. Non è etico neppure chiedere loro giustificazioni. Quante persone davanti all’altare si promettono amore e fedeltà per tutta la vita e poi, per motivi che dovrebbero rimanere strettamente personali e scevri da ogni giudizio esterno, dopo più o meno tempo ci ripensano? Queste sono persone che per loro motivi non riescono più a soddisfare il mandato ricevuto dai cittadini col voto e con coerenza si sono dimesse e meritano rispetto, non critiche. Perchè Lei, uomo di carta e penna, non spende parole per tutti quei deputati e senatori che hanno ricevuto voti per un certo partito e poi dopo poco cambiano “casacca” andando ad ingrossare le fila del gruppo misto? Mi sembra (non ricordo i numeri) che tale gruppo misto possa essere assimilato numericamente ad un partito autonomo e sia forse quello che possa (in caso di necessità) affossare o “stampellare” un governo… o no?
(Roberto Cavana)