Cica, al secolo Giovannina Musi, è una centenaria d'Appennino. E, mercoledì 27 settembre, l’Aps “C.Sartori” di San Polo d’Enza, si è svolta la sua festa di compleanno. Da tutti conosciuta come “Cica”, Giovannina ha messo assieme ben 104 candeline.
Alla festa, come è giusto che sia, c'erano tutti i familiari, parenti ed amici e, anche il vicesindaco di Canossa, Loredana Viani.
Quest'ultima ha fatto gli auguri a nome di tutta l’amministrazione comunale, donandole una composizione di fiori: "quello di oggi - ha detto il vicesindaco è un giorno importante, festeggiato con parenti, amici e personale dell’Aps 'C.Sartori'. Vogliamo ricordare anche la grande passione di Giovannina per la lavorazione del vimini, svolgendo il lavoro della “cestaia”, tradizione importantissima della Val d’Enza, in particolare di Canossa”. Giovannina commossa ha ringraziato tutti, con tanti baci ed ha regalato qualche battuta, facendo ridere tutti.
Giovannina per la cronaca è nata a Ciano d’Enza il 26 settembre del 1913. Pochi giorni dopo verrà abbattuto l'ultimo diaframma per l'apertura del Canale di Panama che metter in comunicazione gli oceani Atlantico e Pacifico, Giolitti è capo del Governo, le donne in Usa ottengono il diritto di voto e Albert Einstein inizierà la divulgazione delle teoria della relatività. Tornando a Cica, rimasta vedova giovane presto, non si è più risposata, ma ha vissuto contornata da tutti i familiari e amici. Una frase che ripete sempre Giovannina è “Io sono sempre stata buona con tutti e tutti mi vogliono bene… ciao ciao”.