I comuni di Toano e Baiso sono entrati nella top ten dei progetti finanziati dalla Regione per la realizzazione di "Strutture polifunzionali socioassistenziali per la popolazione" ricompresi nel PSR 2014-2020.
Lo hanno annunciato il Presidente Stefano Bonacini e gli assessori regionali Simona Caselli e Sergio Venturi in conferenza stampa per spiegare l'utilizzo di 5 milioni di euro su 10 progetti di comuni di montagna
Toano intende realizzare una Casa della salute tramite ristrutturazione e ampliamento di un edificio di proprietà comunale attualmente sede della piscina comunale in via Monte Cusna. In essa troveranno sede: il punto di accoglienza/sportello sociale, il servizio sociale professionale territoriale, il servizio di assistenza domiciliare, il punto prelievi, l'ambulatorio infermieristico, ambulatori di medicina generale con relativa segreteria, CUP, ambulatorio salute donna, pediatria territoriale, ambulatorio specialistico e per la gestione integrata delle patologie croniche, ambulatorio AVIS e spazio polifunzionale. Il progetto prevede una spesa di 750.000 euro a fronte di un contributo regionale di 500.000. Soggetti gestori, oltre al Comune, AUSL e AVIS Toano.
Baiso realizzerà una struttura polifunzionale socio-assistenziale mediante ristrutturazione di un edificio sede della ex-scuola elementare di Levizzano con: ambulatorio medico, sala polivalente attrezzata, alloggi temporanei per emergenze abitative di persone in difficoltà. Il progetto prevede una spesa di 493.000 euro per un contributo regionale di 490.000. il soggetto gestore sarà il Comune.
Come abitante del comune di Baiso mi domando se, con tutti i problemi che ci sono sul territorio, avevamo bisogno proprio di una struttura del genere. Mah ! Rimarrà inutilizzata come altre costose ed inutili “cattedrali nel deserto”. La zona si sta spopolando causa carenza di infrastrutture, servizi e lavoro e le risorse vanno alla costruzione di una struttura inutile. Non vorrei che dietro ci fossero interessi particolari.
(Luca L)
Come cittadina di Baiso mi ritengo fortunata ad avere un sindaco che si occupi del sociale, che cerca di ridare vita anche alle piccole frazioni con servizi molto utili per tutti! Abbiamo scuole che danno servizi ottimi, al pari di quelle delle cittadine più grosse qua vicino. Per quanto riguarda il lavoro siamo accerchiati dal mondo ceramico artigianale e agricolo, quindi basta solo volere che lo spazio c’è per tutti. All’ex scuola di Levizzano non si poteva dare un uso migliore di questo, bravi davvero!
(Eli)
Sorvolando sulle contraddizioni del commento di Luca L., da cittadino di Levizzano mi ritengo soddisfatto e contento che un ex scuola elementare torni a vivere. Non considero inutile una struttura polifunzionale e socio assistenziale, completamente volta all’offerta di servizi che verrà posta, attraverso un corposo restauro, all’interno di una struttura che, appunto a causa dello spopolamento, era divenuta quasi completamente inutilizzata (fatta eccezione per l’ambulatorio al piano terra, a sua volta interessato dal restauro che verrà effettuato) Il particolare interesse che sta dietro questo intervento è quello di recuperare un bene pubblico rimasto inutilizzato per una decina d’anni attraverso un recupero che lo renderà fonte di servizio e lavoro. Complimenti all’amministrazione che vuole sempre più avvicinare i servizi alla cittadinanza e che crede nel futuro delle generazioni del nostro territorio non dimenticandosi delle frazioni. Bravi.
(Fp)
Mi scuso per il mio precedente commento. Non mi ero reso conto di vivere in un comune così fortunato! Qui tutto va benissimo! Lavoro dovunque, servizi fantastici. Ottime opportunità per i giovani. Io abito nella frazione di San Cassiano, qui non passa autobus o mezzi pubblici, non ci sono negozi nè servizi per anziani o bambini. Chi deve spostarsi deve usare l’auto ed affrontare chilometri di strade fatiscenti per andare a comprare qualcosa o portare i figli ad una qualsiasi attività. I pulmini per gli studenti partono ad orari impossibili e rientrano intorno alle 14. Lavoro sul territorio quasi zero e ci si deve spostare almeno a Sassuolo. Per le donne poi è introvabile. Anche qui hanno ristrutturato la vecchia scuola elementare con spese ingenti, viene usata due ore a settimana dalla dottoressa poi niente altro. Pensate che se i soldi arrivano dalla Regione o dalla Provincia vengano dalle tasche di qualcuno altro? Elettori PD che state sempre a lodare il vostro sindaco e che avete postato commenti così entusiastici, per voi va tutto bene così, vero? Complimenti e mi auguro che le cose non debbano cambiare per voi e non vi troviate mai ad avere problemi, in quel caso forse aprirete finalmente gli occhi. Ma forse sarà troppo tardi.
(Luca l)
A dimostrazione del fatto che viviamo in un comune pieno di arcobaleni e unicorni, come lo vedono le persone che hanno risposto al mio commento… notizia di oggi: due aziende di Baiso chiudono e dichiarano fallimento. Ed il Comune spende i soldi per costruire una non meglio specificata “struttura per l’emergenza abitativa”?! Ne sentivamo proprio il bisogno!
(Luca L)
Caro Luca, per gli unicorni e gli arcobaleni ci stiamo attrezzando, nel mentre io vedo una amministrazione che presenta progetti seri e concreti che vengono finanziati dalla Regione, perché migliori di altri progetti seri e concreti presentati da altri Comuni dell’Emilia-Romagna. Gli unici interessi particolari sono quelli di chi come me e tanti altri preferisce fare 80 km al giorno per andare a lavorare piuttosto che abbandonare il nostro bel comune. Avere servizi di prossimità come un ambulatorio, una sala civica o un’abitazione per soggetti in difficoltà temporanea, per Levizzano mi sembra un motivo in più per restare. Per quanto riguarda l’aiuto alle attività economiche cosa può fare in più un Comune come Baiso che promuovere un investimento di 500.000 € nel nostro territorio? Io sono un elettore del Pd ma avrei applaudito a questa notizia qualunque fosse stata la forza politica che avesse portato avanti questo progetto.
(Francesco Benassi)
Non voglio fare sterili polemiche, do atto a questo sindaco di darsi molto da fare per ottenere fondi da destinare al territorio; dico soltanto che secondo me finirà come qui a San Cassiano: spese ingenti (il quadruplo rispetto a un intervento presso un privato) per poi arrivare dopo un paio di anni ad un utilizzo pressoché inesistente. Mi auguro che lì a Levizzano siate più bravi di noi a sfruttare tale struttura. Io dico solo che personalmente quei soldi li avrei investiti in viabilità perché se le strade sono in queste condizioni non ci saranno mai servizi adeguati e le persone non saranno mai incentivate a rimanere su un territorio in cui spostarsi bisogna attrezzarsi come alla Parigi – Dakar. Io rispetto la tua opinione, ma non vedo un futuro molto chiaro per la nostra terra.
(Luca L)