La stagione dei funghi nel Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano sta iniziando sul crinale grazie alle piogge di questi giorni. Il territorio è già in fermento e si sta lavorando alla quinta edizione del Campionato mondiale del fungo, che si svolgerà a Cerreto Laghi, in provincia di Reggio Emilia, nel Comune di Ventasso (municipalità di Collagna), e che si presenta già come un vero successo. Le iscrizioni chiuderanno il 30 settembre, ma il numero dei partecipanti e quasi arrivato a quota 600, con oltre sessanta squadre pronte a sfidarsi.
Per garantire lo svolgimento della competizione e non creare un eccessivo stress all’ambiente, gli organizzatori hanno stabilito, di concerto con il Comune e il comitato di gestione dei beni di uso civico, di fermare la ricerca e la raccolta dei funghi di una vasta zona di faggeta del Cerreto nella settimana immediatamente precedente alla gara. Questa novità è di estrema importanza e verrà realizzata con il contributo di volontari della zona e con l’ausilio del Reparto Carabinieri Parco nazionale.
La manifestazione, numeri alla mano, è cresciuta di anno in anno: alla prima edizione hanno partecipato 96 concorrenti, mentre l’anno scorso gli iscritti erano 520 e le squadre 50.
Tra gli organizzatori ricordiamo il blogger parmigiano Fra’ Ranaldo, il Parco nazionale e la cooperativa di comunità "I Briganti di Cerreto", in collaborazione con il Comune di Ventasso, la rivista ‘Passione funghi e tartufi’ e l’associazione "A passeggio nel bosco".
L’evento ideato con l'obiettivo di creare una manifestazione interamente dedicata al fungo porcino - da cercare, raccogliere, studiare, raccontare, fotografare e cucinare – intende incentivare modi rispettosi di vivere il bosco e l’ambiente. Anche per questo, per partecipare alla gara, è obbligatorio prendere parte alla serata formativa organizzata in collaborazione con il Reparto Carabinieri Parco nazionale.
“La presentazione del V mondiale del fungo – afferma il direttore del Parco Giuseppe Vignali – è anche l’occasione per festeggiare con la rivista Passione funghi e tartufi che al nostro campionato ha dedicato un inserto al quale abbiamo collaborato con piacere: ‘Passione nondiale’. La pubblicazione riporta sinteticamente i principi, i momenti e i volti della manifestazione. Contenuta nell’inserto c’è anche un’intervista a Marco Riccoboni la cui azienda Riccoboni holding di Parma quest’anno ha deciso di sostenere le attività istituzionali del Parco nazionale e tra queste il mondiale del fungo. Colgo anche l’occasione – continua Fra Ranaldo - per ringraziare anche Iren Ambiente che sostiene la combinata appenninica, categoria di gara che unisce la ricerca dei porcini alla cura dei boschi con la raccolta dei rifiuti”.
Il mondiale sarà anche un evento mediatico di primo piano. Ritorna anche quest’anno, infatti, l’inviato speciale del primo canale nazionale giapponese, Daytzuke Mijagawa. La sua trasmissione sulla gara l’anno scorso ha avuto 20 milioni di spettatori.
“Non mancheranno neppure la squadra degli amici lituani e tanti concorrenti internazionali – afferma Fra Ranaldo – Le fungaiole poi sono particolarmente agguerrite. A loro abbiamo dedicato una categoria speciale. In queste ultime settimane di preparativi ci aspettiamo molte iscrizioni, mentre le strutture ricettive di Cerreto e del crinale sono già tutte al completo.
Per informazioni e iscrizioni [email protected] 3471639146