Si direbbe periodo di pecore a Sologno: "il paese dell'asino" che riporta questo nobile animale nel suo gentilizio, da
qualche tempo pare dedicarsi a un altro animale, sempre nomade, sempre quadrupede, sempre appartenente a una tradizione contadina che fortunatamente qualcuno continua a valorizzare. Doppio appuntamento, quindi, questa sera presso l'Ostello "la Scuola" con "la fattoria di Tobia" e domani sera, organizzato da Villa-Cultura con il patrocinio del comune di Villa-Minozzo, la presentazione del libro di Silvano Scaruffi "le pecore si contano a Maggio".
La presentazione avrà luogo presso il Monte Cafaggio, alle ore 21.00, nella suggestiva corte di Angela Delucchi, che oltre a gestire attivamente l'Ostello tramite iniziative come quella sopra accennata, è anche nel direttivo di Villa-Cultura.
Coordinato da Emanuele Ferrari, professore e presidente della casa editrice Abao Aqu, Silvano introdurrà il pubblico nel suo mondo atipico, dove però ben risuona l'eco forte e chiaro del luogo in cui vive, e dove certe usanze e tradizioni fanno da sfondo a una storia tutt'altro che scontata.
Al termine della presentazione seguirà un buffet letterario con prodotti tipici locali offerti dall'ostello La Scuola.
Bravo Scaruffi. Complimenti davvero. Ho potuto conoscerti alla presentazione del tuo ultimo libro e sono davvero rimasta entusiasta di questa tua originalità legata al territorio con innovazione di stile. Lontana dai canoni classici e stereotipati, sempre in viaggio come un vero transumante in arte che porta innovazione e fantasia di pensiero.
(Simona Sentieri)