Nei prossimi giorni sono annunciati da parte di Anas diversi cantieri lungo la statale 63 tra la montagna e la pianura. “Credo sia importante segnalare nel complesso questa serie di lavori – afferma il sindaco di Castelnovo ne' Monti e presidente dell'Unione dell'Appennino, Enrico Bini – in quanto i cantieri potranno comportare alcuni rallentamenti alla circolazione, e visto che sono molti i pendolari che quotidianamente compiono questo percorso potrà esserci qualche disagio, in vista però di un miglioramento complessivo di cui poi potranno beneficiare”.
Oggi, martedì 5 settembre, o al massimo domani, mercoledì 6, aprirà il cantiere previsto fino al 22 settembre per il rifacimento dei muri in pietra al km 91+700, in prossimità della località La Bettola, dove è stato già completato il muro in pietra sul lato verso il Crostolo (quindi senza impatto per la circolazione), e poco più a valle un ulteriore cantiere per il risanamento di frane in località La Vecchia dal km 92+000 al km 92+700. Questi due cantieri vedranno la chiusura di una corsia di marcia e senso unico alternato con semafori e movieri. Più a valle è in corso invece il cantiere riguardante la nuova rotatoria all'uscita dell'abitato di Vezzano, all'incrocio con via Al Palazzo. Al momento non è prevista chiusura di corsia ma deviazioni di carreggiata. Si prevede il completamento dei cantieri tra fine settembre e metà ottobre".
“Siamo in costante contatto con Anas – conclude Bini – anche per dare agli automobilisti una informazione puntuale sui tanti lavori in corso, che comunque credo debbano essere accolti positivamente. Sappiamo che richiederanno una certa pazienza da parte dei pendolari, ma una costante manutenzione della statale, ordinaria e straordinaria, è davvero fondamentale per migliorare la sicurezza e la scorrevolezza di questa arteria essenziale per la tenuta socio economica dell'Appennino e non solo”.
Ottima notizia?, mi sembra di tappare la gomma con il chewing gum (come diceva la canzoncina dei bimbi) cioè non serve a nulla. Il tracciato rimane quello dell’era di “Carlo Cotica”, quella che si proclama come bella notizia è solo manutenzione che va fatta, punto. se un muretto cade e stringe la corsia non si può fare altro che sistemarlo, ma farlo passare come un evento lo trovo assurdo.
(Bacs)
Concordo con quanto detto, è ridicolo fare passare per evento la normale manutenzione. Il signor sindaco, invece di gioire, dovrebbe arrabbiarsi e dare come evento la notizia per una curva raddrizzata o per un nuovo ponte o di una galleria.
(Cg)
La SS 63 termina a Castelnovo ne’ Monti? Semplicemente per ricordare che la SS 63 prosegue oltre Castenovo ne’ Monti e che questo tratto è vergognosamente disastrato. Non comprendo la ragione per cui il sindaco del Comune di Ventasso non abbia nulla da rivendicare. Da tempo il tema della viabilità è al centro degli interessi dei cittadini, in modo particolare di coloro che abitano e vivono oltre la Sparavalle. Dobbiamo ricorre alla raccolta delle firme? Se necessario, come in passato, lo faremo!
(Marino Friggeri)
Ma avete visto il cordolo gettato?! Sicuramente durerà tanto quanto quello fatto a Calcinara, speriamo che l’acqua piovana ed il sale si incanalino per le “cunette” ideate. Passando tutti i giorni ho visto l’utilizzo di materiali altamente specifici come sabbia e cemento in polvere. Mah…
(Lg972)
Quotidianamente in tanti devono andare e tornare da Reggio per recarsi al lavoro, altri per recarsi a scuola, quello che chiedo è se non sia possibile alternare l’apertura dei cantieri. Mi spiego meglio: due semafori, negli orari di maggiore traffico, rischiano di fare perdere ai nostri “pendolari”montanari ore di lavoro e i nostri ragazzi rischiano di arrivare a scuola molto in ritardo (e non possono partire prima perchè i mezzi pubblici di notte non viaggiano). Questa situazione, mi pare di capire, non durerà per 2/3 giorni, ma per oltre un mese (impensabile). Possibile che non si riesca a ridurre il disagio aprendo prima un cantiere e in un secondo tempo l’altro?
(EA)
Condivido con i precedenti commenti che sarebbero da annunciare nuove varianti, dato che all’ultimo incontro con Delrio erano volate parole su rettifiche di percorso tra Vezzano e La Vecchia e sulla variante della Bettola. Sono quelle le opere che attendiamo. Inoltre, dato che si parla di strade, anche se sembra non interessare a nessuno, torno a far presente la condizione immonda in cui versano le strade provinciali che da Castelnovo ne’ Monti salgono verso il crinale, sui cui quest’estate non è stato fatto niente, nonostante la Provincia a giugno avesse detto che avrebbe asfaltato alcuni tratti. Aggiungo che qualche piccola curva raddrizzata o piccola variante non ci farebbe schifo. In appennino, a Parma e Modena, ne hanno fatte, qui zero.
(FH)
“Miserando atque eligendo” è il motto di papa Francesco nel suo stemma pontificio, “portate pazienza” è quello del mio sindaco durante suo mandato.
(Mv)
Io mi auguro che nel cantiere della Bettola dove stanno rifacendo il muro in sasso provvedano anche ad allargare la curva (visto che occorre circa mezza giornata di lavoro compresa l’asfaltatura), ma ho dei dubbi seri visto che ci hanno posizionato il bagno da cantiere. Se così non fosse sarebbe la solita barzelletta.
(Mario Marescalchi)
Temo anche io questo. Che senso ha rifare un muretto su una curva stretta e pericolosa? Il sindaco di Casina intervenga immediatamente presso Anas per segnalare la questione!
(Massimo Romei)