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Se la “Notte rosa” si tinge di “street art”

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Se la tipica “Notte rosa” non è più fatta solo di luci, bancarelle, negozi aperti, shopping, musica e "street food" ma si tinge anche dei colori della "street art", allora porta al paese un arricchimento non solo economico ma anche culturale, un valore aggiunto che permane nel tempo. E una semplice, fino ad allora piuttosto insignificante parete può trasformarsi in una vera e propria opera d’arte, attraendo e conquistando gli sguardi di tutti i passanti.

Come a Castelnovo ne' Monti, dove, nella zona di via Roma detta "Sarzassa", sul muro dell’edificio che ospita lo storico negozio di giocattoli di Leurini, è comparso, a poco a poco, nei giorni scorsi, un grande murale che ne ha cambiato letteralmente il volto.

S’intitola “A baby is not a game” ed è l’opera di due disegnatori professionisti reggiani, noti oltre i confini provinciali: Daniele Castagnetti aka "Mister Dada", 37 anni, di Vedriano (Canossa), ideatore dell’associazione artistica "Whats", e Davide Nicoli aka "Tackle Zero", 34, di Felina, autore anche del murale che sta prendendo forma, a poco a poco, su una parete dell’ex-cinema di Felina.

Sono stati ingaggiati per realizzare l’opera proprio come evento clou della "Notte rosa edizione 2017”. “Ci hanno contattato gli organizzatori – racconta Daniele – gli abbiamo proposto di dipingere il grattacielo di via Roma, nell’isolato Maestà, ma, per quest’anno hanno optato per qualcosa di più piccolo. Pensavamo a un muretto 3 x 2 o 4 x 5, invece ci hanno proposto un super muro da 15 x 10. L’unico vincolo è stato il tema del gioco, per via del negozio”.

Così hanno pensato a un disegno che veicolasse anche un messaggio socio-educativo. “Abbiamo costruito una macchina tipica del luna park – spiega Daniele –, una di quelle dove si cerca di prendere gli oggetti  con il ragno, e vi abbiamo inserito tutti i giochi possibili, ma anche una bimba reale, la protagonista, al centro. L’abbiamo circondata di giochi, copie in plastica della vita reale: il peluche, la bottiglia di whisky, i lingotti d’oro, il teschio, i soldati, ecc. Poi due mani, una maschile e una femminile, i genitori, che manovrano il gioco. La macchinetta si chiama ‘Baby game’, ma accanto c’è scritto ‘it’s not a’, a significare che la bimba non è un gioco e che i giochi sono importanti, ma i bimbi lo sono di più. Anche la sezione per inserire le monete, con diverse fessure, ha un significato: 'famiglia', 'moda', 'mantenimento' e 'vizietto'. Ci sono tanti pericoli nella vita, l’infanzia non va presa come un gioco”.

I due writers si sono messi all’opera martedì 1 agosto, di sera, segnando il tracciato, e hanno continuato a lavorare dal mercoledì mattina, alternandosi 7, 8 ore a testa, fino al lunedì sera successivo. “La ‘Notte rosa’ siamo andati avanti fino alle 3 – precisa Daniele –. C’era un mare di gente, sembrava Riccione. Mi sono trovato benissimo, ringrazio gli organizzatori, molto gentili e disponibili. C’è stata una ricettività incredibile, abbiamo ricevuto un sacco di complimenti e tutti sono rimasti affascinati. Dei nostri biglietti da visita ne sono stati presi almeno 200”.

Il prossimo obiettivo, in montagna, le tre pareti del grattacielo. “Ci starebbe bene qualcosa che richiamasse il territorio – rivela Daniele –, è sbagliatissimo fare un disegno senza considerare il contesto e chi ci vive. L’estetica è importante, è la chiave che attira l’occhio, però non deve essere fine a se stessa, deve trasmettere un messaggio”.

 

4 COMMENTS

  1. Bellissimo, emozionante! La sera stessa (notte rosa) siamo andati da Gianni con i nipoti a complimentarci per l’iniziativa. Ora leggendo il messaggio trasmesso da Daniele e Davide, autori, artisti dell’opera, lo apprezzo ancora di più. Abitiamo in un bellissimo paese, ricco di storia, pinete, Pietra di Bismantova, ecc. Negli anni ha perso identità, non è un paese tipico di montagna, non è una cittadina. Questa bella opera potrebbe essere l’inizio di una nuova “tipicità” per Castelnuovo. Spero che Daniele e Davide possano “incorniciare” in un bellissimo quadro il grattacielo. Grazie a Gianni, a Daniele, a Davide.

    (Gaddo e Fiorella)

    • Firma - gaddo e fiorella
  2. Sono entusiasta di questa realizzazione e spero davvero che questi ragazzi possano trovare gli spazi giusti qui nel loro territorio. Lancio un suggerimento agli assessori competenti del territorio e della cultura di valutare e di dare l’opportunità a questi giovani di dipingere magari anche i muri in cemento lungo la variante di Casalino che sono pubblici, in modo che chi arriva da Parma non veda solo muri di vecchio cemento e affissioni pubblicitarie creando un impatto piuttosto sgradevole ma possa essere accolto con un benvenuto speciale tra la gente nostra con un grande murale e lasciando un segno nuovo e originale di cui il nostro Comune potrebbe farsi promotore e gratificare un talento che andrebbe disperso. Considerare l’arte come un vero e proprio lavoro al servizio del nostro patrimonio culturale. I miei più entusiasti complimenti a Daniele e Davide.

    (Simona Sentieri artista)

    • Firma - Simona Sentieri artista