Ha ricattato un uomo che l’aveva contattata rispondendo ad un annuncio che la donna aveva pubblicato su un sito di incontri, minacciandolo di denunciarlo per averla violentata qualora non versasse sulla sua Postepay l’importo di 500 euro. L’uomo allarmato per quanto prospettatogli si rivolgeva ai carabinieri della compagnia di Castelnovo ne' Monti, che, grazie anche a mirate indagini telematiche, risalivano alla ricattatrice acquisendo nei suoi confronti i dovuti elementi di responsabilità.
Con l’accusa di tentata estorsione i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Castelnovo Monti hanno denunciato alla Procura reggiana una 47enne parmigiana ritenuta autrice e responsabile del ricatto a sfondo sessuale. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Castelnovo la vittima, un 47enne operaio reggiano, rispondeva a un annuncio a sfondo sessuale pubblicato su un sito internet. Entrava in contatto con la donna, la quale, senza nemmeno incontrare la vittima, passava subito al suo diabolico piano. “Ho mi ricarichi la Postepay di 500 euro o ti denuncio per avermi violentata”.
Il piglio deciso e perentorio della donna ha allarmato l’uomo che con l’imbarazzo del caso si è presentato ai carabinieri raccontando quanto accadutogli. “Ho effettivamente risposto ad un annuncio a sfondo sessuale contattando telefonicamente l’inserzionista, ma non l’ho mai incontrata”. Queste le parole dell’uomo ai carabinieri di Castelnovo Monti che ravvisando l’ipotesi delittuosa di tentata estorsione hanno avviato le indagini identificando l’inserzionista a carico della quale sono stati acquisiti incontrovertibili elementi di responsabilità per il reato in titolo per la cui ipotesi veniva quindi denunciata.
I carabinieri stano ora cercando di verificare attraverso i contatti avuti dalla donna con altri uomini se la stessa abbia compiuto analoghe condotte a danni di altri uomini che, vuoi per paura o per vergogna, non si sono rivolti alle autorità decidendo di versare l’importo richiesta dalla scaltra donna, ora finita nei guai.