Sono ormai tanti anni, dall’autunno del 1997, che l’associazione "Vogliamo la luna" porta avanti, grazie alla solidarietà della gente dell’Appennino iniziative di solidarietà.
In questi anni sono state realizzate iniziative solidali in diverse parti del mondo: dallo Sri Lanka alla Moldova, fino all’intervento dedicato al Nepal nel 2015, a seguito del terribile sisma che scosse quelle terre. Ora Vogliamo la Luna ha portato avanti un progetto molto interessante in Italia, anche in questo caso legato alla ricostruzione post sisma, e nello specifico il terremoto del Centro Italia.
Spiega il Presidente dell’Associazione Walter Romagnani: “Tra le varie realtà con cui Vogliamo la Luna ha collaborato in questi anni c’è anche un’altra associazione con cui esiste un rapporto di amicizia da tempo, che è Rock no War. Siamo stati contattati dal Presidente Giorgio Amadessi, che ci ha chiesto se fossimo interessati a partecipare ad una iniziativa per l’acquisto di due scuolabus, per i Comuni di Montegallo, in provincia di Ascoli Piceno, e di Camerino, in provincia di Macerata, due mezzi per il trasporto di 16 studenti allestiti anche per portatori di handicap, del costo di 75 mila euro l’uno. Ovviamente abbiamo raccolto l’invito, e poche settimane fa siamo stati invitati a partecipare a una cena di gala nel corso della quale si è svolta anche l’inaugurazione dei due mezzi”. Una cena che si è svolta nel Cortile d’Onore del Palazzo Ducale di Modena, che ha contribuito alla raccolta di fondi con una cena per la quale hanno cucinato grandi chef tra i quali Massimo Bottura.
Nel corso di questa cena Vogliamo la Luna è entrata in contatto con un altro progetto, per la realizzazione di un nuovo parco giochi per bambini a Camerino. “In quella occasione – continua Romagnani – siamo venuti a sapere della richiesta che era pervenuta da parte di una bambina di 9 anni del Comune di Visso (Macerata), che aveva chiesto come regalo di compleanno la possibilità che nel suo paese, in gran parte distrutto dal terremoto, fosse realizzato un parco giochi perché aveva voglia di giocare con altri bambini. Maila, così si chiama la bimba, è attualmente l’unica bambina che abita a Visso. Questa sua richiesta ci ha colpito e commosso, per cui abbiamo deciso di attivarci e cercare di realizzare questo desiderio”.
E così, insieme a quello di Camerino, sarà realizzato un identico parco giochi per bambini anche a Visso: del costo complessivo di 14 mila euro, per il quale Vogliamo la Luna ha contribuito con 12 mila euro. Entrambi saranno inaugurati il prossimo 16 settembre. “Avevamo intenzione di fare qualcosa di rivolto ai bambini – conclude Romagnani – in occasione del ventennale della nostra associazione, che festeggeremo il 14 ottobre, e questo progetto ci è sembrato quello giusto. Il parco sarà accanto alla sede della Parrocchia di Visso, e si chiamerà Parco Vogliamo la Luna. L’idea che ci ha spinto nel realizzarlo è che la ricostruzione di questi luoghi potrà ripartire dal sorriso dei bambini”.
Un’importante precisazione, all’acquisto dei due scuola bus hanno contribuito anche gli studenti delle scuole superiori di Castelnovo che, tempo fa, avevano organizzato una cena presso l’oratorio con lo scopo di portare un aiuto proprio alle zone colpite dal sisma nelle Marche.
(Walter Romagnani)