Il biostabilizzato usato nella discarica di Poiatica di Carpineti proviene da impianti soggetti alla regolamentazione della Regione Emilia-Romagna? A sollevare il dubbio che invece gli impianti siano "regolamentati dalla città di Massa Carrara" in Toscana è Gianluca Sassi del Movimento 5 stelle che riporta il verbale di un consiglio comunale aperto a marzo 2013.
"Lo scorso anno in Toscana la Direzione distrettuale antimafia di Firenze ha scoperto un vasto traffico illecito di rifiuti pericolosi che ha coinvolto numerose società legate agli interessi di gruppi privati e pubblici".
Per questo il consigliere chiede se i rifiuti extraprovinciali destinati a Poiatica arrivino proprio dalla Toscana. Il consigliere chiede anche alla Regione di sapere quale sia la caratterizzazione del biostabilizzato, la certificazione del produttore e tutte le analisi relative agli ultimi due trimestri, per vedere se corrispondano ai criteri regionali.
Inoltre visto che "il biostabilizzato per la copertura giornaliera deve essere tassativamente accompagnato da un indice di respirazione dinamico", Sassi chiede anche che venga verificato tale indice insieme al grado di umidità. "La sezione di Arpa di Reggio Emilia dichiarò di non poter effettuare analisi per mancanza di strumentazione necessaria", aggiunge il consigliere che chiede di far luce sulla questione.