Due spacciatori finiti in manette e un etto di stupefacente sequestrato è il nuovo risultato ottenuto dagli uomini dell’Arma a seguito dei controlli eseguiti nella quartiere cittadino di via Turri.
L'altro ieri pomeriggio i militari del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Castelnovo ne’ Monti che, da qualche tempo, stavano seguendo le tracce di una rete di spaccio che interessava anche l’area pedemontana, hanno proceduto, nei pressi della loro abitazione, al controllo di due cittadini nigeriani dimoranti in via A. Cagnoli a Reggio Emilia, i quali sono stati trovati in possesso di circa un etto di marijuana, debitamente confezionata e pronta per essere ceduta ai consumatori. Il controllo si è reso necessario poiché, nel corso del servizio, i carabinieri avevano notato strani movimenti dei due, tanto da far ritenere che proprio in quel momento fosse in corso lo spaccio al dettaglio di stupefacente.
I controlli quindi sono stati estesi all’abitazione di via Cagnoli occupata dai due, peraltro solo domiciliati in città e richiedenti asilo politico, ove sono stati rinvenuti oltre 600 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività delittuosa, tredici costosi telefoni cellulari ed il materiale necessario al confezionamento delle dosi.
Attesa la flagranza del reato, i due stranieri sono stati quindi accompagnati in caserma ove, dopo aver proceduto al sequestro di quanto rinvenuto ed una volta ultimate le formalità di rito, sono stati dichiarati in arresto con l’accusa di detenzione di stupefacente ai fini di spaccio e posti a disposizione dell’autorità giudiziaria reggiana, in attesa del giudizio direttissimo.
Gli accertamenti degli uomini dell’Arma procedono nel tentativo di ricostruire la rete relazione dei due al fine di identificare i loro possibili complici e gli acquirenti.