Home Cronaca Un tecnico ha disegnato la carta della copertura ospedaliera e il risultato...

Un tecnico ha disegnato la carta della copertura ospedaliera e il risultato è allarmante

14
7

Riceviamo e pubblichiamo.

-----

Spettabile Redazione,

Carta copertura servizi ospedalieri

a proposito di ospedali e coperture territoriali, mi sono dilettato, utilizzando come base la Carta Tecnica Regionale relativa alla provincia di Reggio Emilia, a verificare la distribuzione della copertura ospedaliera del territorio, con un raggio di 15 km che corrisponde circa a una trentina di km su strada di montagna.

Come si può vedere dal grafico allegato, la copertura dalla collina verso il Po è addirittura sovrabbondante rispetto alle reali necessità. Mi si obbietterà che li c'è molta più gente, ma le percorrenze stradali sono decisamente migliori di quelle della montagna.

Verificate l'ospedale di Castelnovo, con un raggio di 15 km non copre neanche tutto il territorio montano.

Ora pensate di depotenziare l’ospedale dei servizi minimi, (leggasi anche punto nascite), quindi di togliere il cerchio di copertura. Direi che la situazione si commenta da sola.

Una domanda: ma i nostri esperti di servizi territoriali questi elementari ragionamenti li fanno oppure no?

Saluti

(Massimo)

7 COMMENTS

  1. Li facevano una volta. Infatti se si vedono i tre cerchi Guastalla, Reggio e Castelnovo coprono quasi totalmente la provincia. Oggi invece i ragionamenti si fanno per interessi di partito, potere e denaro.

    (Alessandro Torri Giorgi)

    • Firma - Alessandro Torri Giorgi
  2. Sarebbe interessante vedere sulla carta, anziché il raggio in chilometri, i luoghi raggiungibili in determinati tempi di percorrenza. Ad esempio: a partire da Castelnovo, dove si arriva in 15 minuti di ambulanza? Immagino che questo dati siano già disponibili presso le amministrazioni interessate, ma sarebbe utile che fossero diffuse anche qui.

    (Commento firmato)

    • Firma - commento firmato
    • Ecco i tempi di percorrenza da Castelnovo Monti in minuti. Sono calcolati da Mappy:
      11 Cola
      11 Felina
      15 Tizzolo
      15 Villaberza
      16 Pineto
      17 Sole
      18 Cervarezza
      19 Gatta
      19 Vetto
      21 Casina
      21 Marola
      22 Busana
      22 Carniana
      22 Carpineti
      25 Poiago
      25 Villaprara
      26 Buvolo
      26 Marmoreto
      26 Nismozza
      26 Ramiseto
      28 Acquabona
      27 Cavola
      27 Leguigno
      28 Bocco
      29 Giandeto
      29 Sologno
      30 Savognatica
      30 Villa Minozzo
      30 Paullo
      32 Collagna
      32 Braglie di Ramiseto
      34 Cinquecerri
      34 Sordiglio
      35 Baiso
      35 Valestra
      37 Piolo
      38 Toano
      41 Cerreto Alpi
      42 Quara
      42 Vallisnera
      44 Asta
      44 Pieve San Vincenzo
      44 Ligonchio
      47 Cecciola
      49 Febbio
      49 Cerreto Laghi
      52 Cervarolo
      52 Ospitaletto
      53 Miscoso
      56 Succiso Nuovo
      57 Civago
      69 Monteorsaro

      (Elio Peri)

      • Firma - Elio Peri
  3. Purtroppo il depotenziamento, iniziato anni fa, è continuato nel totale silenzio, anzi, nella scandalosa negazione dell’evidenza di molti politici e amministratori ma, citando il sindaco di Ventasso (che comprende soltanto i comuni più distanti con le strade più disastrate dell’Appennino) “il mantenimento del punto nascite non è la discriminante dello scegliere di mettere su famiglia in montagna”, no, no… pensiero che si commenta da solo! Ma tranquilli, la senatrice Pignedoli sta lavorando per noi. Ah, ah, ah!

    (Benedetta)

    • Firma - Benedetta
  4. Concordo con Benedetta e rilancio ai nostri cari politici del Pd: potrebbero far gestire dai dirigenti Unieco e varie fallite, concluderebbero prima l’opera di smantellamento. Il povero signor Marconi penso si rivolti pensando che molti di questi buoni a nulla li può aver assunti lui. Ma al peggio non c’è fine. Vergogna ai politici reggiani.

    (Un montanaro)

    • Firma - Un montanaro