Il nome storico dell’alta val d’Enza è stato scelto all’inizio del 2017 per battezzare un nuovo progetto di promozione del territorio, pensato da alcuni giovani imprenditori del comune di Palanzano che hanno deciso di investire nelle valli dell’alto Appennino, per valorizzare il territorio hanno scelto di vivere e lavorare.
I componenti del gruppo sentivano da tempo il bisogno di unirsi per promuovere il loro lavoro all’interno di un territorio che merita di essere fatto conoscere.
Ci troviamo infatti in un’area che non è stata promossa turisticamente, a differenza di altre limitrofe, perché non fa parte delle aree protette e dei circuiti turistici, quindi oggi è meno conosciuta, ma chi arriva rimane colpito dalle valli, dalle montagne, dai boschi e dai borghi. La bellezza naturalistica, i prodotti come il Parmigiano Reggiano ed il prosciutto di Parma, due tra gli alimenti più famosi al mondo, la tradizione culinaria di altissimo valore, tanto che la provincia parmense è stata denominata “food valley”, valle del cibo, insieme al valore della storia delle antiche valli dei Cavalieri legate oltre mille anni fa a Matilde di Canossa, sono le basi da cui partire.
In controtendenza rispetto allo spopolamento e alla crisi c’è ancora che vuole rimanere nei nostri borghi, un legame affettivo a cui non si può resistere, insieme alla convinzione che la qualità della vita sia superiore a quella di moltissime altre zone d’Italia e non solo.
E’ possibile fare gruppo, fare rete, lavorare insieme per provare a dare valore e rivitalizzare un territorio? Questo gruppo ci sta provando, consapevole che oggi è fondamentale impegnarsi in prima persona, mettendo insieme professionalità e voglia di fare.
Un percorso iniziato ufficialmente nel mese di aprile scorso, con il patrocinio del Comune di Palanzano ed il sostegno delle associazioni e degli enti locali, che sicuramente sarà una sfida, ma che viene affrontato con la consapevolezza che in montagna c’è bisogno di entusiasmo, oltre che di preparazione. Il gruppo non è chiuso, anzi ci si augura che il progetto abbia successo e che in futuro altre aziende e professionisti potranno farne parte.
Ecco i componenti del gruppo e le realtà che hanno assicurato sostegno al progetto “Visit Valli dei Cavalieri”:
- Locanda San Martino, Palanzano, accoglienza e ristorazione
- Cooperativa Sperema ben, Palanzano: gestione piscina e casetta
- Agriturismo “Il Rosone”, Selvanizza, accoglienza
- Azienda agricola “la Gesa”, Trevignano, stalla biologica
- Azienda agricola Berini, Vairo, stalla biologica
- Latteria val d’Enza, Vairo, Parmigiano Reggiano
- Azienda agricola Il Bafardel, Lalatta del Cardinale
- Alimentari Carla Begani, Palanzano
- Silvia Irali centro estetico Body e Soul, Palanzano
- Cadossi Alimentari, Palanzano
- Armando De Giovanni, Palanzano: trasporti
- Azienda Agricola Begani: centrale a biomasse, Selvanizza
- Centrale Idroelettrica Enel di Isola
- Centrale idroelettrica Montali Nirone
- Villa Basetti, Vairo,
- Prosciuttificio Boschi Pratopiano
- Motoclub Fuorigiri Palanzano
- Rachele Grassi, guida e operatore turistico
