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Perché non è mai troppo tardi

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Riceviamo e pubblichiamo.

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Tutti, prima o poi, sogniamo o pensiamo di dare una svolta alle nostre vite, riprendere percorsi interrotti, cambiare lavoro, migliorarsi professionalmente o solo seguire una passione. Pensieri che spesso rimangono tali, ma non sempre. Qui comincia la nostra storia: classe serale enogastronomia.

Ognuno di noi è stato spinto da ragioni diverse, perché ognuno ha la sua storia, il suo percorso, eppure tutti noi – giovani e meno giovani – lo scorso settembre ci siamo ritrovati sui banchi dell’Istituto “Nelson Mandela” di Castelnovo ne’ Monti.

A voler essere sinceri bisogna dire che abbiamo iniziato quest’avventura non senza qualche timore o perplessità, ma poi lentamente ne siamo rimasti coinvolti ed assorbiti completamente.

La scuola ci ha fatto conoscere, lavorare insieme in cucina e sui banchi, come quando eravamo ragazzi, ci ha fatto tornare indietro nel tempo e rivivere emozioni ormai dimenticate.

Non è facile rimettersi in gioco, ben sapendo che la memoria non è più allenata come un tempo, consapevoli che coniugare impegni famigliari e lavorativi con il percorso scolastico non è affatto semplice. Eppure tornare a scuola ci ha fatto condividere impegni e tensioni, ci ha reso  più uniti e più forti, e così facendo abbiamo trovato la forza di andare avanti  insieme e raggiungere il nostro obbiettivo.

Questa esperienza ci ha anche avvicinato al mondo dei nostri figli perché hanno visto le nostre difficoltà, i nostri sacrifici e hanno capito che nulla si ottiene senza forza di volontà.

I nostri professori ci hanno arricchiti con il sapere che ci hanno trasmesso ma soprattutto ci hanno accolti e accompagnati con disponibilità e passione.

Una menzione speciale meritano i laboratori di cucina e di sala, occasioni di crescita non solo teorica ma anche pratica. E così qualcuno ha potuto affinare le proprie doti e capacità, qualche altro si è scoperto bravo cuoco o barman, altri ancora hanno imparato con piacere le buone regole di un servizio, l'arte del comporre sinfonie di sapori e colori nel preparare e presentare un piatto, l'eleganza e la precisione necessarie per preparare un cocktail; tutto questo in una cucina professionale e in sala-bar. Ambienti attrezzati, organizzati e gestiti con cura. Durante le ore di laboratorio, c'era sempre l'occasione di creare un ambiente conviviale e quindi stimolante: si cucina insieme, si imparano nuove ricette e poi si assaggiano i piatti, comprendendo eventuali errori, abbinamenti più o meno azzeccati, tutto questo mentre si usano tecniche di cucina e attrezzature professionali.

La qualifica professionale che abbiamo conseguito alla fine del nostro percorso è stata vissuta da noi tutti come una vittoria personale: ci siamo rimessi in gioco e siamo stati ricompensati.
Abbiamo, nel nostro territorio, un gioiello, una scuola che permette a tutti di provare ad inseguire il desiderio di dare una svolta alla propria vita; questo è fondamentale in un territorio come il nostro, magnifico, ma che merita di essere valorizzato, un valore che va preservato e incentivato.
E poi chi dice che è tardi per imparare cose nuove? Per tornare a scuola? Per rimettersi in gioco? Per migliorare noi stessi non è mai troppo tardi e noi ne siamo la dimostrazione.

Questa esperienza ci ha arricchito professionalmente e umanamente, siamo grati per aver avuto questa bella e unica possibilità e ci auguriamo che altri seguano il nostro esempio. “L'unica gioia al mondo è cominciare. È bello vivere, perché vivere è cominciare, sempre ogni istante.'

E a luglio tre di noi avranno l’esame di stato con il conseguimento del fatidico diploma.

La classe 3^ serale dell’Istituto “N. Mandela”

(Per informazioni sui corsi serali: tel. 0522 812347).