Si è svolta al circolo "Fuori orario" di Taneto l’iniziativa conclusiva del progetto “Bellacoopia Impresa” promosso da Legacoop Emilia Ovest. “Bellacoopia Impresa”, giunta alla 14ª edizione, è riservata agli studenti delle scuole superiori della provincia di Reggio Emilia, che avevano il compito di progettare una simulazione d’impresa in forma cooperativa.
Sono nove le classi che hanno partecipato a questa edizione. La 4ª del “Moro” di Reggio Emilia. la 4ª C del “Nobili” di Reggio Emilia, la 4ª O del “Carrara” di Guastalla, la 5ª I del “Galvani-Iodi” di Reggio Emilia, la 4ª C dell’“Einaudi” di Correggio, la 3ª H del “Chierici” di Reggio Emilia, la 3ª F del “Cattaneo-Dall’Aglio” di Castelnovo ne’ Monti, la 4ª B del “Motti” di Reggio Emilia e la 3ª C dello “Zanelli” di Reggio Emilia.
In totale hanno partecipato all’edizione 2016-2017 del progetto 180 studenti, coadiuvati dagli insegnati e da tutor cooperativi. Dopo il saluto agli studenti del presidente di Legacoop Emilia Ovest Andrea Volta, ogni classe ha presentato sul palco del "Fuori orario" i propri progetti, anche con video appositamente realizzati. L’iniziativa è stata animata dall’attore Mauro Incerti.
Sono poi stati premiati i progetti migliori. Hanno vinto il premio per il migliore progetto d’impresa due classi: la 3ª F del “Cattaneo-Dall’Aglio” di Castelnovo ne’ Monti con la cooperativa “TE.SE.O” e la cooperativa “Teogene” della 3ª H del “Chierici”. Alla prima classe è stato assegnato il premio destinato a Reggio Emilia, la seconda parteciperà di diritto alla finale regionale di Bellacoopia, con un premio già assicurato.
“Il nostro progetto - hanno spiegato gli studenti del Cattaneo-Dall’Aglio - nasce dall’esigenza che abbiamo sentito dopo il terremoto in Centro Italia. Ci siamo chiesti come avremmo potuto aiutare le popolazioni colpite in quelle situazioni. Abbiamo pensato così ai droni, capaci di arrivare ovunque senza dover utilizzare un elicottero con tutti i relativi problemi. La nostra cooperativa opera nella produzione e vendita di droni. In particolare un modello, grazie alla telecamera a infrarossi, può essere utilizzato per la ricerca di persone disperse in luoghi impervi o sepolte dalle macerie. Inoltre può essere utilizzato per portare medicinali in caso di emergenza sanitaria in luoghi inaccessibili. I nostri droni possono essere utilizzati anche per il monitoraggio delle produzioni agricole e per la verifica delle condizioni in cui versano monumenti e siti archeologici o per il controllo del territorio per individuare l’abusivismo edilizio”.
La cooperativa ideata dagli studenti del “Chierici” vuole affrontare il delicato tema della disabilità in campo sportivo, dedicandosi alla progettazione e allo sviluppo di ausili sportivi professionali, sviluppati anche attraverso il ricorso alla stampa digitale e 3D. “I prodotti, realizzati da aziende conto-terziste, sulla base dei progetti ideati da noi – spiegano gli studenti del Chierici – verranno distribuiti dalla cooperativa su tutto il territorio nazionale. La cooperativa si occuperà anche della realizzazione diretta di alcuni sistemi, o parti di essi, riproducibili con stampanti 3D in modo tale da abbattere, per quanto possibile, i costi di produzione. Uno degli obiettivi sarà quello di diffondere la produzione e il marchio anche all’estero”.
Infine il premio per la migliore presentazione del progetto è andato alla 4ª O del “Carrara” di Guastalla, che con la cooperativa “The big bang teathre”, che si vuole occupare di organizzazione di spettacoli teatrali e attività connesse all’emersione delle problematiche e delle dinamiche più attuali della nostra società, con particolari attenzione agli aspetti sociali e culturali.