Riceviamo da LG Competition e pubblichiamo.
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Durante quest’anno scolastico, che sta volgendo al termine, abbiamo partecipato con grande orgoglio, all’ambizioso progetto educativo “I primi fanno gioco di squadra”, promosso da Reggiana Gourmet.
Dopo il grande successo dell’anno scorso, quando, in collaborazione con A.C. Reggiana Calcio, il progetto ha coinvolto oltre 30 scuole, parlando direttamente a più di 300 bambini di educazione alimentare, motoria e civica, concludendo con un grande concorso che ha fatto disegnare la terza maglia della A.C. Reggiana ai bambini delle scuole elementari, la partecipazione di quest’anno ha superato ogni aspettativa. Grazie anche alla preziosa collaborazione di tante altre società sportive oltre la nostra, da A.C. Reggiana a Pallacanestro Reggiana, da Reggiana Nuoto a Rugby Reggio, Basket femminile, Skating, Pallavolo, Cooperatori, Un po' di Sport e tante altre, abbiamo raggiunto oltre 60 istituti comprensivi, coinvolgendo più di 3.000 bambini di 4^ e 5^ elementare per parlare di sana alimentazione, educazione civica e motoria in 3 ore di lezione, gratuitamente fornite a ciascuna classe, coordinate dalla nutrizionista di Reggiana Gourmet e direttamente dagli atleti delle società sportive coinvolte.
LG Competition Castelnovo ne’ Monti ha curato il progetto e visitato le scuole sul territorio appenninico, in particolare nei comuni di Castelnovo ne’ Monti - Felina, Toano - Quara e Cavola, Ramiseto, Busana, Carpineti, Vetto, Ligonchio e Collagna.
La nutrizionista Letizia Menozzi, delegata di Reggiana Gourmet, ha incontrato gli studenti delle classi quarte e quinte delle diverse scuole e ha spiegato la composizione dei cibi, presentando gli elementi nutritivi che li compongono, e ha fornito alcuni consigli per una corretta alimentazione in termini di abbinamenti e combinazioni di alimenti, in particolare in relazione ai momenti di attività fisica. Per curare la parte di educazione civica e motoria prevista dal progetto ”I primi fanno gioco di squadra”, la LG Competition ha messo a disposizione alcuni istruttori, coordinati dal coach Davide Diacci (responsabile settore giovanile della squadra montana). Federico Mallon e Carlo Alberto “Calla” Manfredotti hanno gestito le attività a Castelnovo Monti, Felina, Carpineti e nel neonato comune di Ventasso. Francesco Canuti ha coperto il comprensorio di Toano. Anche Roberto Ciano, Marco Rossetti e Devonte Thomas hanno collaborato con la loro presenza in alcune scuole.
Questo splendido progetto è stato favorevolmente accolto nelle scuole: i bambini si sono subito appassionati allo sport, hanno ascoltato con interesse ed attenzione la lezioni in classe; insegnanti e dirigenti scolastici hanno apprezzato l’iniziativa che offerto un’occasione per trattare temi importanti per i quali spesso mancano le risorse. Gli atleti e i “testimonial” della LG e delle altre società sportive hanno partecipato con professionalità e responsabilità, riscuotendo grande successo tra i giovanissimi.
“E’ stata una gran bella esperienza che ci ha permesso di promuovere una disciplina conosciuta ma ancora poco diffusa dalle nostre parti” spiega Carlo Alberto “Calla” Manfredotti. I vari istruttori si sono impegnati a presentare i fondamentali ma anche i sani valori che lo sport vuole favorire: “Abbiamo fatto lavorare i bambini con e senza palla, fornito le regole base e cercato di trasmettere l’importanza del giocare insieme e di squadra”. Il successo del progetto ha favorito la nascita dei “Centri di avviamento al basket” della LG, con la creazione di vere e proprie scuole di pallacanestro in giro per la montagna: “Abbiamo avuto un ottimo ritorno – spiega "Calla" – con tanti ragazzi che si sono appassionati, che vogliono fare pallacanestro e che ci auguriamo possano coltivare questa passione anche negli anni a venire. L’idea è quella di allargare ulteriormente il bacino e cercare di organizzare nei prossimi mesi qualche torneo tra le diverse squadre dell’Appennino”.
Chiude con un ulteriore valutazione positiva sul progetto, il coach Davide Diacci, tra i principali promotori della iniziativa: “Siamo molto contenti di quanto fatto, del riscontro positivo che dirigenti scolastici, insegnanti e studenti stessi ci hanno fornito. I nostri responsabili e gli istruttori hanno fatto un lavoro eccezionale e ci auguriamo che la collaborazione con le scuole possa continuare a lungo: siamo certi dell’importanza di divulgare i sani valori dello sport, del basket in particolare, e di una sana alimentazione a partire dai più piccoli”. “Siamo molto lieti di aver preso parte in questo progetto - conclude Diacci – che è un ottimo punto di partenza per trasmettere ai ragazzi i valori dello sport e del gioco di squadra, nonché di importanti valori della nostra tradizione, in termini di famiglia, educazione, rispetto per gli altri e per le regole, vita sana e civiltà. Il tutto in modo divertente e sereno”.