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Smantellata rete di insospettabili spacciatori: 4 arresti e mezzo quintale di droga sequestrata dai carabinieri

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Droga sequestrata dal nucleo operativo della Compagnia di Castelnovo Monti

Quarantaquattro chili di droga sequestrati, tre reggiani e un albanese, tutti insospettabili, arrestati.

E' il risultato dell'operazione antidroga condotta nel tardo pomeriggio di ieri, 11 maggio, dai Carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Castelnovo ne' Monti che hanno operato congiuntamente ai colleghi della stazione di Collagna. Un’importante operazione nata grazie all’eccezionale connubio tra l’attività di controllo del territorio esercitata in montagna dai carabinieri di Collagna e gli approfondimenti investigativi sull’esito dei controlli da parte dei carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Castelnovo Monti.

Tale connubio ha portato i carabinieri della montana a scendere nel capoluogo reggiano dove hanno operato i 4 arresti e il sequestro dell’importante partita di droga destinata ai giovani della Reggio bene, che probabilmente soddisfaceva anche le richieste di giovani di altre realtà provinciali limitrofe a quella reggiana. Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Castelnovo ne' Monti e della stazione di Collagna hanno arrestato un 49enne carrozziere, campano d’origine, un libero professionista 41enne reggiano e un 38enne reggiano, operaio, tutti abitanti a Reggio Emilia, unitamente a un 28enne d’origini albanesi abitante nel capoluogo reggiano, ristretti al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana titolare dell’inchiesta.

L’attività ha portato al sequestro di complessivi 44 chili di marijuana e una decina di grammi di hascisc, unitamente ad altro materiale suffragante l’illecita attività di spaccio posta in essere dal quartetto. Nessuna particolare attività investigativa di natura tecnica si è resa necessaria (contrariamente a quanto di solito accade per contrastare lo spaccio di stupefacenti di tale portata), in quanto alla base dell’operazione vi è l’attività di controllo del territorio che ieri ha portato a Collagna i carabinieri della locale stazione a individuare un giovane del paese trovato in possesso di 7 grammi di marijuana detenuti per uso personale.

Droga sequestrata dal nucleo operativo della Compagnia di Castelnovo Monti

Gli approfondimenti investigativi espletati su quanto rinvenuto dai carabinieri del il nucleo operativo della compagnia di Castelnovo Monti, subito intervenuti in supporto ai colleghi di Collagna, hanno permesso di individuare in un insospettabile 38enne reggiano il fornitore del giovane consumatore. A casa del 38enne i carabinieri nel corso della successiva perquisizione domiciliare hanno rinvenuto 4 involucri sigillati contenenti circa 2 etti di marijuana e una decina di grammi di hascisc unitamente a importanti appunti contabili (nomi associati a cifre). Nel proseguo delle indagini i carabinieri risalivano al fornitore del 38enne identificato in un 41enne libero professionista reggiano risultato in concorso con un carrozziere 49enne di Reggio Emilia detenere in un garage in disponibilità del carrozzerie un'ingente partita di droga: 44 chili circa di marijuana che sono stati sequestrati dai carabinieri.

L’attività dei militari non è pero terminata e risalendo con successo alla filiera dello spaccio i militari risalivano anche a colui che gestiva le fila: un cittadino albanese abitante in città nella cui abitazione i carabinieri hanno sequestrato la prova regina che era coinvolto nel malaffare: la chiave che apriva il garage dove era custodita l’ingente partita di droga. I quattro  sono quindi stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

4 COMMENTS

  1. Lo stesso articolo sulla Gazzetta di Reggio riporta nomi e cognomi. Perché sono stati omessi? Credo che la gente desideri sapere chi sono in realtà queste persone. Ogni azione ha inevitabilmente una conseguenza, positiva o negativa che sia.

    (Marco)

    —–
    La nostra fonte è il comunicato ufficiale dei Carabinieri che non riporta nomi.

    (Red)

    • Firma - Marco
  2. Sì, certo, come sempre, se una persona ruba una mela il giorno stesso viene reso pubblico il nome, in questo caso è stato trovato con della droga addosso e non si rende pubblico il nome e cognome. Avanti pure!

    (Un montanaro)

    • Firma - Un montanaro